Essere protagonisti in Italia e in Europa, è questo il diktat in casa Lazio. Lo ha detto Reja, lo ha ripetuto Lotito, i biancocelesti devono operare sul mercato per prepararsi ad una stagione ad alti livelli. A giudicare dalle prime mosse della società, i fatti non contraddicono le parole. Klose e Lulic, centravanti ed esterno sinistro: quello che il tecnico goriziano chiedeva da tempo. Ma la Lazio non ha certo intenzione di fermarsi a questi due nomi. Come riporta il Corriere dello Sport, a firma Fabrizio Patania, Marchetti è vicinissimo e per annunciarlo si aspettano sviluppi sul caso Muslera, sviluppi che riguardano anche l’approdo a Roma di Lorik Cana. Lotito e Tare, intanto, hanno individuato in Cissè il rinforzo giusto per l’attacco, prima, però, c’è da liberare un posto in avanti e Floccari è l’indiziato numero uno. A quel punto è molto probabile che Reja parta per il ritiro con cinque attaccanti, almeno che non arrivino offerte stratosferiche per Mauro Zarate. Più in là, potrebbe essere presa in esame la possibilità di un anno in prestito per Libor Kozak.
Qualche giorno fa Lotito e Vigorelli (agente di Floccari) hanno trovato l’accordo per prolungare il contratto fino al 2016 prima della cessione. La destinazione più probabile, per l’attaccante di Nicotera, è il Parma. Leonardi, a cui Floccari piace tantissimo, lo vorrebbe acquistare con la formula del prestito con diritto di riscatto, con una simile operazione ci si potrebbe avvicinare, il prossimo anno, ai 10 milioni chiesti da Lotito. Nella trattativa, inoltre, potrebbe rientrare Cristian Zaccardo. L’obiettivo numero uno, una volta ceduto Floccari, è Djibril Cissè. Il Panathinaikos lo valuta non più di sei milioni. Due settimane fa, nel blitz a Montecarlo, Lotito e Tare oltre ad accordarsi con il manager di Cana, avrebbero incontrato Cissè ed il suo agente. Nel momento in cui Floccari passerà in gialloblu, partirà l’affondo decisivo per il bomber francese.
La Lazio non si concentra, però, solo su un unico obiettivo e scandaglia il mercato alla ricerca di un nome che possa rivelarsi un investimento di valore assoluto per il presente e per il futuro. In quest’ottica si segue con molto interesse il croato Milan Badelj, 22 anni, trequartista della Dinamo Zagabria. In Croazia gode di altissima considerazione, è considerato l’erede di Luka Modric. Tecnica sopraffina accompagnata ad un fisicità importante (è alto 1,86), il ct croato Bilic è innamorato del talento di Badelj. Nell’ultimo campionato ha siglato 6 gol e fornito 6 assist in 29 presenze. Gli ostacoli si chiamano costi e rivali. Il Tottenham lo segue con attenzione e vorrebbe replicare il colpo messo assegno con Modric. Su Badelj ci sono anche Bayer Leverkusen e Hoffenheim.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]