Focus Milan: Mexes nuovo leader della difesa?

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logo-milanDall’addio a Nesta e Thiago Silva si è detto che il Milan è orfano di un leader al centro della difesa. Le prestazioni dei difensori centrali a disposizione dei rossoneri ad inizio campionato hanno confermato questa tesi. Da qualche mese però lo scenario sembra cambiato. Zapata è cresciuto di partita in partita tanto da formare il convincimento in seno a società ed area tecnica di riscattare il calciatore dal Villareal, ma quel che più ha impressionato è stato il rendimento del centrale francese. Da un pò di tempo a questa parte, specie con l’inizio del girone di ritorno, Mexes, con le sue prestazioni, si è ritagliato un ruolo da vero leader dell’intero reparto difensivo. I suoi anticipi, i suoi salvataggi, il suo modo di uscire palla al piede e testa alta, lo hanno riportato su standard di rendimento elevatissimi. Il calciatore è tornato ad essere quello di Roma se non ancora più forte. L’intesa con Zapata è convincente e dietro Abbiati infonde tranquillità e sicurezza a tutto il reparto. Nel girone di ritorno appunto, la difesa del Milan è tra le più forti del campionato con solo 11 gol subiti.

Detto questo, sarebbe auspicabile che un centrale di spessore arrivasse comunque in quel di Milanello nel prossimo calciomercato al fine di rendere impenetrabile la retroguardia rossonera. E’ risaputo, la costruzione di una squadra parte dalla spina dorsale, portiere, centrali, regista, centravanti. Ebbene, se con Mexes, Montolivo e Balotelli il più è fatto, resta da mettere a punto il resto. Abbiati, pur essendo una garanzia, è molto avanti con l’età e spesso subisce ricadute fisiche banali, un portiere di sicuro affidamento pertanto deve arrivare a Milanello; un centrale difensivo di livello deve essere inseguito per dare maggiore solidità all’intera batteria dei difensori centrali anche alla luce del certo addio a Yepes, non conosciamo ancora il destino di Bonera (lo cerca la Juve?) di Salamon e Zaccardo (mai visti all’opera), il solo Jherson Vergara non basta. Attenzione alle qualità aeree del nuovo innesto. Sebbene molto forti in questa caratteristica sia Mexes che Zapata e anche Yepes, quest’anno sono troppi i gol subiti sulle palle alte, sintomo che qualcosa non va nell’organizzazione di squadra sui calci piazzati più che sulle doti dei singoli. Stesso discorso in avanti, pur in presenza di uno specialista come Pazzini e un giocatore di stazza come Balotelli, non andiamo a rete di testa, Ambrosini e i difensori centrali che avanzano, non sono bastati a gonfiare la rete. Qualcosa non va nella battuta di angoli e calci di punizione. E’ evidente la mancanza di un calciatore dai “piedi buoni” tra i tre di centrocampo, è qui che la società dovrà fare almeno un investimento importante.

Se siamo ancora a rischio per il terzo posto questo è dovuto in particolar modo, alla media punti con le grandi del campionato, in 12 match giocati con Juventus, Napoli, Fiorentina, Lazio e Inter, sono solo 11 i punti conquistati frutto di 2 vittorie, con Juve e Lazio, 5 pareggi, a Firenze, col Napoli in casa e fuori, con la Roma in casa e nel derby. E’ un trend da migliorare l’anno venturo se si vuole tornare a lottare per la piazza più alta della classifica.

Al riguardo pare che la società voglia rinforzarsi anche in attacco ed in particolar modo lungo l’out di destra dove quest’anno si sono alternati Niang, in crescita e Boateng decisamente fuori posizione. Per lui, giustamente, Galliani prevede un ritorno sulla trequarti o a centrocampo nei roster per la squadra del prossimo anno. In questi giorni sale la candidatura di Cerci in comproprietà tra Fiorentina e Torino pertanto di difficile acquisizione. Sono caldi i nomi di Ljiajic della Fiorentina, scadenza di contratto 2014, di Lennon del Totthenam, possibile scambio con Boateng e di Lavezzi del PSG desideroso di tornare in Italia e spesso in giro per Milano.

La fine del campionato è vicina, solo pochi giorni di attesa, speriamo nel raggiungimento del terzo posto e poi riapriranno le danze. Stay tuned.

[Sandro Cerisano – Fonte: www.ilveromilanista.it]