Fra mercato in uscita e gli ultimi ritocchi in attacco, la Lazio di Claudio Lotito è chiamata ad affrettare i tempi per risolvere la grana Pablo Pintos. A Villa San Sebastiano sulla scrivania del patron biancoceleste sono piombate d’un tratto tutte le noie legate all’eccesso di extracomunitari e alla ricollocazione del giovane esterno destro acquistato in estate.
Fino a qualche giorno fa il trasferimento al Getafe sembrava davvero rappresentare una pura formalità, oggi invece l’uscita di scena del club iberico come soluzione salvagente per il difensore uruguaiano è diventata pressocchè ufficiale. Infatti il club madrileno ha praticamente annunciato l’ingaggio di Victor Sanchez, 22enne esterno destro del Barcellona chiudendo ogni porta a Pablo Pintos. La questione a questo punto da difficile, si è fatta assai complessa e quantomai urgente da risolvere. Il 31 di Agosto si chiude il calciomercato e Pablo Pintos rischia seriamente di non trovare una degna collocazione.
In più, come se non bastasse, ad inasprire maggiormente il clima sull’asse Fonseca-Lotito aleggia il dubbio di un ‘rinnovo – non rinnovo’ di Fernando Muslera, che nelle ultime ore ha preso consistenza, scuotendo non poco l’ambiente laziale. Il numero uno biancoceleste infatti, fa parte della scuderia dell’ex attaccante romanista e attualmente è legato alla Lazio da un contratto che scadrà nel 2012, anche se già da diverse settimane ha praticamente raggiunto l’accordo con Lotito per restare a Roma con l’aquila sul petto per altri 5 anni (il nuovo contratto non è stato però ancora ratificato, ndr). Dubbi, perplessità, tensioni, che Lalaziosiamonoi.it ha voluto toccare con mano intervistando in ESCLUSIVA proprio Daniel Fonseca: agente di Pablo Pintos e di Fernando Muslera, nonché di Alvaro Gonzalez….
Daniel che sta succedendo con la Lazio per Pablo Pintos?
“La questione è chiara: il restringimento degli extracomunitari ha complicato tutto. Abbiamo aspettato tanto, troppo tempo per sciogliere il nodo legato a Pablo ed ora ci troviamo a pochi giorni dalla fine del mercato con un calciatore che non ha una squadra. Io mi sono comportato da signore, perché ho assecondato le richieste di Lotito. Lui mi aveva chiesto infatti di non depositare il contratto di Pintos, visto che stava trattando l’acquisto di Hernanes, che per la Lazio era più urgente ed io non ho fatto altro che collaborare. Ora mi aspetto la stessa cosa dalla Lazio, anche perché dobbiamo darci una mano per trovare una collocazione al ragazzo, visto che manca poco tempo alla chiusura del mercato…”
Il Getafe è sfumato?
“Ma si loro hanno preso Sanchez e adesso sono a posto. Quella del Getafe era una pista battuta da me visti gli ottimi rapporti che godo con il club spagnolo…”
Andiamo ai tuoi rapporti con la Lazio invece: erano buoni ed ora come sono?
“Confermo che ho ottimi rapporti con loro, ma è la prima volta che ci troviamo in disaccordo su alcune situazioni e ci troviamo a ragionare in maniera diversa. Però alla base c’è sempre la voglia di collaborare e risolvere la faccenda di Pintos. Pablo non può pagare nella maniera più assoluta…”
La Lazio vorrebbe procastinare il contratto del giocatore di un anno e rispedirlo in Argentina: pensi sia possibile?
“No nella maniera più assoluta. Il calciatore ormai vuole restare in Europa ed ora va trovata una società che abbia le caratteristiche giuste per Pablo”.
Il problema di Pintos ha riaperto la querelle del rinnovo di Muslera: qual è la situazione?
“La situazione è che Muslera non c’entra con Pintos. Tare mi aveva bloccato Pintos già quattro mesi fa a prescindere dal rinnovo di Nando. Muslera a giorni firmerà. Fernando ama la Lazio e vuole questa maglia. Ci sono alcuni dettagli da sistemare e tra pochi giorni quando sarò a Roma li sistemeremo…”
Dunque il pericolo legato al rinnovo di Muslera non esiste?
“No, non penso che ci sia il pericolo Muslera, però mi aspetto che ognuno si prenda le prorpie responsabilità. Io ho dimostrato alla Lazio con il mio operato di essere una persona corretta, un gentiluomo. Loro mi hanno chiesto di non depositare il contratto di Pintos ed io dal 25 Luglio l’ho tenuto nel cassetto per permettere a Lotito di concludere l’operazione Hernanes. Ora mi aspetto che ci si metta a lavoro per risolvere il problema legato a Pintos. Anche perché come ho detto, mancano solo sette giorni alla fine del mercato…”
La Lazio ha trovato delle soluzioni?
“Per ora no. Ci stiamo lavorando. Ripeto ci siamo impantanati in questa empasse, ma non è colpa di nessuno. L’importante è che si risolva”.
L’unico che sta pagando per tutti è Pintos. Come sta il ragazzo?
“E’ giù di morale. È un ragazzo fantastico che si aspettava tutt’altra situazione. La Lazio ha dichiarato di volerlo con se l’anno prossimo. Ora Pablo vuole mettersi tutto alle spalle e tornare a giocare. Noi tutti abbiamo il dovere di ridargli il sorriso…”
[Alessandro Zappulla – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]