TORINO – É chiamata l’ammazzagrandi perché letale anche con i bianconeri, all’andata. Ma stasera la Juve si è presa una rivincita chiudendo un cerchio aperto subito dopo la sconfitta a Reggio Emilia, dalla vittoria raggiunta in extremis contro il Toro.
Eusebio Di Francesco commenta la sconfitta contro i bianconeri in sala stampa allo Stadium. “Non mi fa piacere perdere. A noi è mancata un po’ di determinazione sotto porta. Abbiamo giocato una partita ottima, con la voglia di provare a fare gol”.
Dall’andata è cambiato molto… “Ero sicuro che la Juve avrebbe recuperato. Si vede dalla mentalità di questa squadra. Poi la rosa: noi abbiamo fatto esordire un giovanissimo, loro avevano Morata in panchina…”.
Qualche rimpianto per le assenze? “I se e i ma a me non piacciono. Non abbiamo una rosa piena di giocatori. Avrei voluto più frecce al mio arco, ma è così”.
Quando è peggiorata la condizione di Berardi? “Da ieri. Febbre e vomito, speravamo di poterlo portare almeno in panchina”.
Chi è la favorita per il campionato? “Credo ancora la Juve, anche se il Napoli rimarrà lì per provare a farcela, fino in fondo”.
Il Milan rimane vicino. Quali sono gli obiettivi di questo Sassuolo? “Fare bene e arrivare alla fine del campionato, tentando di fare il meglio possibile. Il resto non lo consideriamo. Il Milan è lì e ci proveremo, senza troppa pressione”.
Fonte: Marco Spadavecchia -Tuttomercatoweb