L’Udinese riparte dal meraviglioso e rocambolesco 4-4 ottenuto in casa della capolista Milan. Il desiderio di mister Guidolin è chiaro: “Speriamo di fare bene e ricominciare alla grande, ma siamo consapevoli che non è facile riproporsi sempre ad altissimi livelli. Non è possibile giocare tutte la partite come contro Lazio e Milan e soprattutto dobbiamo cercare di ottenere risultato anche senza esibire il più bel calcio d’Italia”.
Una seconda metà di gennaio di fuoco attende l’Udinese complice un calendario molto serrato e rivali di caratura: “Giocheremo praticamente ogni tre giorni, ma ora siamo concentrati solo sul Genoa. Pensiamo a preparaci ad affrontare un avversario di qualità su un campo difficile. Da cinque-sei anni i rossoblu fanno cose importanti e sono in forte crescita”.
La squadra non corre il rischio di subire un calo di tensione dopo il match di domenica scorsa? “Se avessimo sbancato il “Giuseppe Meazza” avremmo corso questo pericolo, ma siamo tornati da Milano con un punto soltanto. Se Ibrahimovic non avesse pareggiato a tempo scaduto avremmo conquistato una vittoria straordinaria e questa settimana avrei dovuto lavorare molto di più dal punto di vista psicologico. A Genova, invece, dovremo essere ancora più agguerriti proprio perché abbiamo sfiorato un successo alla nostra portata”.
Manca ancora un pizzico di cinismo e malizia a questa squadra? “Diciamo che dobbiamo ancora maturare. E’ un buon segno che il gruppo se ne renda conto e faccia un po’ di autocritica”.
Il tecnico di Castelfranco Veneto ha ancora qualche dubbio di formazione che dipanerà solo domani mattina: “Badu e Isla si sono allenati a parte; il cileno si è svegliato con un dolorino alla gamba e domani valuteremo le sue condizioni. Domizzi resterà a Udine. L’importante è avere un buon numero di giocatori a disposizione nei prossimi giorni, in cui saremo chiamati a giocare di continuo”.
Il Genoa è reduce dal pareggio interno a reti bianche contro il Cesena di Ficcadenti e sul proprio campo è gia caduto quattro volte in questa prima metà di stagione: “I grifoni hanno cambiato guida tecnica, ma restano sempre una squadra molto forte e pericolosa. Gasperini e Ballardini sono due colleghi molto bravi e preparati. Il Genoa dispone di giocatori di qualità, gamba, rendimento e grande esperienza. All’andata abbiamo perso una partita che potevamo pareggiare, invece i liguri si sono presi l’intera posta con cinismo e praticità. Affrontiamo una trasferta difficile e complicata su un campo molto caldo. Cercheremo di fare una partita bella, buona e pratica. Ci aspettano per batterci come è giusto che sia”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]