“Quello che posso assicurare è che questa squadra se la giocherà con tutti col massimo dell’impegno. E’ mio dovere, è dovere di tutti. Ci toglieremo tante soddisfazioni”
FIUGGI – É stato presentato oggi in conferenza stampa il neo allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco. La location è stato l’Hotel Atlantic Park di Fiuggi, sede del ritiro dei giallazzurri fino al prossimo 24 luglio.
“E’ un piacere essere qui, -ha esordito il Mister- ringrazio la Società, ringrazio il presidente Stirpe e il direttore Angelozzi per questa grande opportunità, collaborare per centrare questa grande impresa. Ritengo che tutto diventi possibile se ragioniamo con il ‘noi’, è importante essere collaborativi nel progetto. Per me sarà importantissimo il mio staff, sarà la mia estensione e mi aiuterà a superare gli ostacoli, i momenti buoni e meno buoni che ci saranno all’interno di una stagione. Saranno la mia forza. Un messaggio che voglio trasmettere ai miei calciatori: noi, tutti, tenendoci per mano potremo fare tante belle cose. Serviranno coraggio e sorriso, ‘in primis’ da parte mia. E poi serviranno valori umani. Ho fatto questa scelta perché il direttore e il presidente mi hanno voluto, in primo luogo, ma anche perché credo che nel calcio a volte si perdono di vista quei valori che possono fare la differenza. E io sono convinto invece di ritrovarli qui al Frosinone”.
A chi gli ha fatto notare che di solito viene ritenuto impossibile per una matricola il mantenimento della categoria Di Francesco ha risposto che crede “che a volte quello sia un modo per stimolare tutti, sapendo che sarà un anno difficile. Ma allo stesso tempo credo che nulla sia impossibile, con una determinata mentalità. Quello che posso assicurare è che questa squadra se la giocherà con tutti col massimo dell’impegno. E’ mio dovere, è dovere di tutti. Ci toglieremo tante soddisfazioni. Oggi stiamo ricostruendo una squadra, è vero, dobbiamo trasformarla. Tanti elementi che lo scorso anno hanno ottenuto la promozione oggi non ci sono, compreso Fabio Grosso”.
Inevitabile uno sguardo alle recenti esperienze finite dopo poche settimane. “Ho già parlato fin troppo delle mie colpe, a volte me ne sono date più di quante non ne avessi. – ha dichiarato Di Francesco– Per me questo sarà una sorta di anno zero. Vorrei rilanciare il titolo di un libro: Lasciare il passato nel passato. Come ho detto prima, avevo perso il sorriso. Che debbo ritrovare con tutti voi qui a Frosinone. Ma non dobbiamo avere fretta. Credo nel lavoro e nel campo, con il mio staff, i giocatori e tutto l’ambiente. Ho fatto due allenamenti appena e mi sento di poter dire che qui è bellissimo. Già stare in campo per me è motivo di orgoglio. Ricordo anni fa, il Frosinone lo condannammo alla retrocessione quando eravamo al Sassuolo. Noi andammo in Europa League ma ricordo gli applausi di quella gente ai giocatori del Frosinone. Ecco, credo nei valori e in un certo calcio: mi auguro di ritrovarli qui”. Nel prosieguo della conferenza stampa ha aggiunto: “Non è Eusebio che deve prendersi una rivincita. Noi siamo il Frosinone. E questo credo che sia il posto giusto per tutti noi. Proveremo a dare filo da torcere a tutti”.
Ai tifosi il neo tecnico ha promesso “Serietà, impegno, passione e grande umiltà. Questo mi sento di promettere. E’ cambiato il calcio ma noi dobbiamo essere felici di stare tra le gente, tra i nostri tifosi. Il nostro calcio deve essere una gioia, è l’insegnamento principale per i ragazzi. Vi dico solo una cosa: a Natale mi arrivavano 2.000 messaggi, ora un centinaio. Ma fa parte del corso della vita, comunque”.