Rammaricato il tecnico della Roma che analizza il match
ROMA – Al termine dalla sfida di Champions contro il Bayern Monaco è intevenuto in conferenza stampa il tecnico giallorosso, Rudi Garcia. Questo il suo intervento.
Guardiola ha detto che è stato un incidente, anche lei lo pensa?
“No è troppo importante il risultato per non essere un incidente. Perdere così fa molto male. Abbiamo mancato un po’ di tutto. Eravamo sotto livello questa sera per affrontare una squadra così. Mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta. Ho sbagliato strategia e atteggiamento. La bella notizia arriva dal fatto che col pareggio tra CSKA e City siamo ancora secondi nel girone”.
Lei dice “Ho sbagliato la strategia” o c’è qualcosa di diverso?
“Non possiamo affrontarla a viso aperto. Sono troppo forti. Noi più che aspettare un gol e tenere il risultato con un gol di scarto, abbiamo provato a pareggiare subito. Non era la nostra serata. Ora dobbiamo essere forti mentalmente e dimostrare che questo incidente non ha intaccato la fiducia della squadra. Abbiamo avuto una reazione d’orgoglio nel secondo tempo, ma contro avevamo il portiere più forte al Mondo. Dovevamo essere più compatti e aggressivi. Quando prendiamo gol così su rimessa laterale quando sappiamo che non si può lasciare Robben così sul suo sinistro. Dobbiamo cambiare questo per la gara dell’Allianz Arena”.
Dopo Roma-Chievo aveva detto di essere felice. Lei rivedrebbe qualcosa in campo?
“Sulle scelte dei giocatori no, sull’atteggiamento della squadra sì. Dobbiamo imparare da questa sconfitta. Abbiamo visto quanti step dobbiamo compiere per raggiungere il livello di questi top club”.
Il comportamento dei tifosi che non hanno mai smesso di tifare e hanno accolto la squadra con un applauso sul 5-0 al rientro in campo nel secondo tempo.
“Si si ovviamente. Sono deluso primo per i miei giocatori poi soprattutto per i nostri tifosi che sono stati fantastici. Peccato perdere così davanti a un Olimpico pieno. Il messaggio dei nostri tifosi è stato un messaggio veramente forte che ci aiuterà a rialzarci subito”.
Errori psicologici?
“Si il primo responsabile sono io. Ormai è fatta. Bisogna sistemare qualcosa. Mi aspetto che sabato avremmo subito la voglia di riscattare questa sconfitta. In Champions è tutto aperto ancora. Per superare il girone bisognerà non solo fare una migliore figura a Monaco, ma vincere a Mosca e contro il Manchester City”.
La differenza l’ha fatta l’esperienza?
“Bisogna anche accettare il fatto che loro sono molto più forti di noi. Normalmente è anche possibile di sperare in un risultato positivo. Questa sconfitta ci servirà d’esperienza. Abbiamo preso una lezione e mostrare prima a noi stessi che valiamo molto di più dello scarto col Bayern Monaco di questa sera”.
Si è preso tutte le colpe. Tra queste colpe c’è il fatto di aver galvanizzato un po’ troppo l’ambiente?
“Non è il caso perché non c’è uno dei miei giocatori che manca di umiltà. Parlavamo del campionato italiano non dell’Europa. Penso di aver detto ieri che eravamo outsider. Questa sera lo abbiamo dimostrato. Ora dobbiamo guardare avanti e dimostrare prima in Italia perché sabato abbiamo una gara difficile e poi ci sono tre partite di Champions”.