“È semplice fare un bliancio su questa gara. Bisogna segnare il secondo gol per chiudere la partita, quando vinci 1-0 e non raddoppi può succedere di tutto, un colpo di sfortuna, un calcio piazzato. Abbiamo mancato di efficacia. Le occasioni da gol di Ljajic se le è create da solo, con un altro sul campo le occasioni non ci sarebbero state. Ogni squadra che ha quattro attaccanti fuori ha difficoltà a mettere in campo giocatori esperti o freschi per aiutare la squadra e raddoppiare. È solo questo. Possiamo prendere ogni partita e ogni gara è diversa, a Udine abbiamo giocato in 10 per più di 30 minuti, quello che conta è avere occasioni. La squadra ha giocato bene, mi è piaciuta di più nel secondo tempo. Nel primo abbiamo lasciato energie, ma nel secondo siamo stati più compatti e abbiamo avuto più occasioni. Il portiere del Sassuolo ha fatto molto bene, se non avesse fatto così bene non avremmo parlato di queste cose. Meglio col Torino o oggi? Giocare in casa e fuori è differente, non possiamo fare un paragone. Ho visto una squadra che mi è piaciuta, lo spirito è molto buono. Sono tranquillo, la squadra sarà tranquilla per preparare la prossima gara.
È normale, i miei giocatori erano molto delusi, quando vinci 1-0 in casa e non manca nessun secondo e gli avversari pareggiano è normale avere un po’ di rabbia, ma è una rabbia contro di noi. La frustrazione servirà per il futuro. Come vedo Maicon? Ha attaccato molto, dopo un infortunio è normale che il giocatore ha bisogno di competitività e di trovare il 100%, non c’è nulla da fare. Possiamo allenarci molto forte, ma bisogna giocare per trovare ritmo. Calo fisico o psicologico? Nessuno di questi, se segniamo solo un gol può succedere di pareggiare e di perdere. Guardo la performance, mi è piaciuta questa sera. Preferisco giocare bene e pareggiare che vincere e giocando male su 10 partite. Su una gara puoi vincere per fortuna, non su 10. La sostituzione di Pjanic? Mi serviva un giocatore fresco che potesse andare in profondità, per questo è entrato Caprari, che ha questo profilo. Con Pjanic siamo più forti sul piano del possesso, ma tenere la palla per più di 20 minuti fino alla fine è più pericoloso che far entrare un calciatore per raddoppiare. Gervinho? Come ho già detto, quando è fuori il Capitano, quando è fuori Borriello, quando Destro ha bisogno di tempo per aiutare la squadra, meglio non rischiare. Ha una settimana intera per preparare la sua gara per andare al Mondiale, spero che la sua gestione sarà intelligente. Ho preferito non rischiare, abbiamo cinque gare fino a dicembre e abbiamo bisogno di lui. Se è al 100% meglio che giochi, così sarà pronto per giocare con noi. Ma devono fare le cose in modo intelligente in allenamento”.
[Redazione Voce Giallorossa – Fonte: www.vocegiallorossa.it]