Gasperini: “Buona la nostra partita ma a tratti siamo stati impacciati”

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logo-genoa“Eh, 35 punti sono proprio tanti”. Esordisce così Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa dopo la vittoria all’inglese del suo Genoa contro il Catania. “Oggi abbiamo giocato una buona partita – ha proseguito il tecnico – ma a tratti siamo stati impacciati. Questo aspetto fa ben sperare per il futuro: vorrà dire che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. L’obiettivo della salvezza è raggiunto, ma per quanto riguarda l’Europa League ci sono squadre come Milan, Inter o Lazio che con un filotto di vittorie possono prendere il largo in ogni momento”.

Lo sguardo di Gasperini si è poi spostato sui singoli. Su tutti, Stefano Sturaro, mvp, per dirla all’americana, della partita contro gli etnei. “Adesso è un giovane di belle speranze che potrà diventare un giocatore importante se saprà migliorarsi. Noi ce lo teniamo stretto, perché è difficile trovare un centrocampista simile in giro. È un promettente incontrista, ma sul piano del gioco deve migliorare ancora tantissimo. Ma con i suoi vent’anni ha tutto il tempo dalla sua.”

Parlando ancora del centrocampo, Gasperini ha spiegato la sostituzione di Bertolacci all’intervallo con il fine di preservarlo da un’eventuale espulsione, dato il cartellino giallo pendente sul suo capo dopo l’intervento su Izco. Il gioco non brillante visto al Ferraris può spiegarsi con la pesante assenza di Matuzalem in mezzo al campo: “Il brasiliano è capace di trasmettere più ordine e sicurezza alla squadra. Oggi però in campo abbiamo messo anche altre qualità. Cabral? Ha avuto qualche difficoltà nell’impatto immediato con la partita. Poi piano piano è cresciuto e ha fatto vedere alcune cose buone. Ricordiamoci che questi ragazzi non sono macchine, vivono anche loro di emozioni.” Per chiudere, una battuta su Luca Antonini, autore dell’ennesima prestazione positiva che, in periodo di Nazionale, potrebbe fare comodo alla selezione di Prandelli: “Se non uscisse a 10 minuti dal termine ogni partita, potrebbe giocarsi qualche opportunità in più. Comunque, sono scelte che spettano al ct: noi possiamo limitarci a proporre questi giocatori. Poi se la squadra migliorerà, di conseguenza sarà più facile per loro entrare nell’orbita della Nazionale”.

[Nicola Benedetti – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]