Non è neanche entrato ancora nei meccanismi di casa nerazzurra e Gian Piero Gasperini ha già più di una responsabilità. Non bastasse quella di dover riportare l’Inter ai traguardi che le competono e di farsi apprezzare dall’ambiente, il tecnico di Grugliasco ha in questi giorni l’arduo compito di selezionare i calciatori che faranno parte della rosa interista 2011/2012. Già, perché in attesa dell’arrivo dei sudamericano oggi impegnati in Copa America, Gasp ha a disposizione per gli allenamenti di Pinzolo un gruppo piuttosto nutrito di elementi, molti dei quali però non faranno parte della sua Inter. Impensabile, infatti, che Gasperini debba gestire una trentina di giocatori, inoltre il mercato probabilmente gliene regalerà altri due/tre, il che complicherebbe la situazione. La lista dei ‘valutabili’ è piuttosto lunga e la società si aspetta dall’allenatore una scrematura tecnica, per agire poi sul mercato in fase di cessione e fare cassa.
Ma prima che ciò avvenga, l’ex mister genoano dovrà decidere chi potrebbe essere utile alle sue idee tattiche e chi, invece, farebbe meglio a trasferirsi altrove, in prestito, in comproprietà o a titolo definitivo. Numerose, di questi tempi, le dichiarazioni che ‘scaricano’ addosso al Gasp la responsabilità di cui sopra: “La mia permanenza? Deciderà l’allenatore”. Frase di circostanza, ma che tradotta in soldoni costringe Gasperini a ‘tagliare’ alcuni calciatori che oggi si stanno allenando a Pinzolo sotto le sue indicazioni. Tra questi, la lista di chi rischia un addio nei prossimi giorni è composta da: Muntari, Santon, Mariga, Coutinho, Obi e Castaignos. Caldirola, per il momento, è sotto valutazione perché Gasp potrebbe averne bisogno durante la stagione. Gli altri attendono un responso e intanto continuano a sudare sotto il sole del Trentino nella speranza di convincere il proprio tecnico.
Nella rosa attualmente disponibile figurano però giocatori sui quali la decisione potrebbe invece prenderla il club stesso per esigenze strategiche di mercato. Basti pensare ai vari Pandev, Sneijder e Viviano, che rischiano di diventare agnelli sacrificali all’altare del Fair Play Finanziario. Se ciò avvenisse, probabilmente l’allenatore di Grugliasco non si strapperebbe i capelli brizzolati, perché evidentemente non li ritiene fondamentali per il suo progetto tattico (forse solo il sacrificio di Sneijder gli peserebbe dal punto di vista tecnico) e darebbe il benestare senza troppi giri di parole. Lo stesso Gasperini, nella recente conferenza stampa, non ha promesso conferme o annunciato cessioni, demandando tutto alla società nerazzurra.
Il casting Inter dunque è già in corso, saranno in tanti a superarlo ma qualcuno dovrà abbandonare la ‘casa’. Non sarà il pubblico a decidere chi, per fortuna il giudizio arriverà da un allenatore che sa il fatto suo e farà il possibile per non indebolire la squadra e per non trovarsi concorrenti scontenti.
[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]