QUI PEGLI. Il Genoa riprende il suo cammino in campionato dopo la sosta della scorsa settimana con la trasferta all’Olimpico di Roma: «Proveremo a vincere come abbiamo sempre fatto in tutte le trasferte, anche se sarà una partita difficile – ha esordito in conferenza stampa Gian Piero Gasperini – in casa abbiamo sempre giocato delle partite migliori dove abbiamo un valore aggiunto notevole e dove possiamo sfruttare maggiori occasioni. Comunque questa è una situazione comune a tutte le squadre, putroppo c’è la tendenza ad attribuire questa caratteristica solo al Genoa».
Il tecnico rossoblù non sottovaluta la squadra avversaria: “La Roma ha un potenziale d’attacco al pari di Milan e Inter e ha tanti giocatori di qualità. Nonostante in questo periodo abbia qualche defezione, chi parla di crisi non ha capito nulla: rimane sempre una grossa squadra con un organico di assoluto livello. Se non ci sarà De Rossi ci saranno comunque uomini pericolosi come Boriello e Totti».
La rosa del Genoa è al completo, eccezione fatta per Moretti squalificato e Veloso infortunato: «Vedremo nel prossimo allenamento per Rafinha, comunque andiamo a Roma con diverse soluzioni». E’ sicuramente convocato Palladino, ma non sarà tra gli 11 uomini all’inizio della gara: «Ha recuperato ed è a disposizione, ma non ha ancora tutti i 90 minuti nelle gambe».
L’allenatore ha approfittato dell’incontro con i giornalisti per esprimere il suo punto di vista sul recente Genoa: «Questa squadra mi ha sempre soddisfatto sia in termini di prestazioni sia in classifica. Non capisco chi dice che siamo in ribasso: i risultati sono discreti rispetto alle difficoltà di campionato e siamo a pari passo con squadre importanti. Ciò che ci dispiace è avvertire nel nostro ambiente un clima di insoddisfazione e di grandi aspettative. Non mi rivolgo ai tifosi ma ad una parte della critica».
Gasperini ha inoltre espresso rammarico per non poter contare sul seguito di tifosi nella trasferta di domani e, a proposito di tifoserie, ha riservato alcune battute riguardo alla partita Italia-Serbia: «Non ci aspettavamo episodi così gravi, siamo rimasti sorpresi. E’ stato spiacevole il fatto che non si sia potuto giocare la partita e non capiamo come possano trovarsi dentro lo stadio persone così poco raccomandabili. Ci rendiamo conto però che la gestione di uno stadio durante una partita della Nazionale non sia un compito facile».
Infine, il mister ha commentato le voci che considerano la partita di domani Totti-Toni: «Saranno i giocatori che potranno determinarla, è bello avere un giocatore come Toni dalla nostra parte. Spero solo che non succedano episodi polemici».
[Andrea Oliveri – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]