MILANO – Si tratta di una pista suggestiva. Portare a Roma un campione del mondo, un giocatore che nella sua carriera ha vinto tutto ciò che si poteva vincere e che adesso, dopo tredici anni di trionfi in maglia rossonera, ha deciso di ripartire da zero alla ricerca di nuove motivazioni. Questa è stata la decisione comunicata una settimana fa attraverso una conferenza stampa a Milanello da parte di Ivan Gennaro Gattuso: «Ho deciso di prendere un’altra strada, deciderò con la mia famiglia dove andare a giocare; chiaro che per il rispetto che ho per il Milan non andrei all’Inter o alla Juventus. Mi piacerebbe tornare dove ho iniziato, ai Glasgow, ma c’è una brutta situazione lì in questo momento». Ed ecco che allora prende vigore la possibilità di una sua permanenza nella nostra Serie A che, escludendo le due squadre scartate a priori per una questione di rispetto, offre ben poche strade per un giocatore del suo calibro che nonostante l’età, 34 anni compiuti a gennaio, ha ancora qualche cartuccia da sparare e soprattutto il desiderio di essere ancora protagonista.
Secondo indiscrezioni raccolte in Esclusiva dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, la Lazio ci sta facendo più di un semplice pensierino tanto da aver già intavolato le basi per una trattativa. Tare in questi giorni si trova a Milano (in occasione del meeting per agenti Wyscout, ndr) e in uno dei suoi appuntamenti ha parlato anche con il procuratore Andrea D’Amico che giusto ieri ha spiegato come su “Ringhio” si stiano muovendo «club da ogni parte del mondo, che prima lo vedevano come un giocatore inavvicinabile ma che adesso lo considerano un sogno realizzabile». Rino è stato proposto alla Lazio, un anno di contratto di secco visto che il centrocampista poi vorrebbe chiudere la sua carriera, ma Lotito e Tare vorrebbero inserire una clausola anche per la stagione successiva.
L’approdo nella Capitale di Gattuso è più di una semplice possibilità, avallata peraltro anche dalla presenza in squadra di un suo grande amico come Cristian Brocchi con il quale, ai tempi in cui i due giocavano insieme nel Milan, investì nel locale notturno milanese del C-Side (ex Propaganda). Il numero 32 biancoceleste ha già iniziato una grande opera di convincimento per cercare di portare a Roma un giocatore che dall’alto della sua esperienza e personalità, potrebbe mettersi al servizio di una squadra che ha assoluta intenzione di mantenersi ai vertici del campionato italiano. Al momento si tratta solo di una possibilità ma un contatto c’è già stato e altri potrebbero esserci nei prossimi giorni.
La Lazio vuole tornare grande, e per farlo ha bisogno anche di gente abituata ai grandi palcoscenici, campioni affermati sul modello di Klose intorno ai quali costruire tutto il resto della squadra. Gattuso corrisponde senza ombra di dubbio a questo identikit, e sebbene per riuscire a portarlo a Roma ci sia da battere una nutrita concorrenza, la Lazio sta seriamente valutando l’eventualità di ingaggiare un altro big del calcio mondiale.
[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]