Si è conclusa la sessione del calciomercato 2018 che ha visto arrivare in rossoblu cinque nuovi giocatori e altrettanti fare. Tra questi ultimi Pietro Pellegri, passato al Monaco: uno dei colpi più importanti del mese. Operazioni “giuste”? La parola passa al campo
GENOVA – Passa agli archivi il mercato invernale 2018. Una sessione che ha visto il Genoa tra le squadre più attive con cinque i colpi in entrata e altrettanti in uscita. Per rafforzare la difesa arrivano in rossoblu Pedro Pereira e Jawad El Yamiq. Il primo, classe 98 e 19 presenze all’attivo con la maglia della Sampdoria, si trasferisce in prestito dal Benfica. L’altro, classe ’92 e 10 partite giocate nelle fila della Nazionale nel Marocco, passa invece a titolo definitivo dal Raja Casablanca.
A centrocampo anche questa volta fumata nera per un mediano. Torna, però, anzitempo Oscar Hiljemark dal prestito al Panathinaikos. Dall’Hellas Verona arriva invece l’italo brasiliano Daniel Bessa, classe ’93, tra i protagonisti della promozione degli scaligeri nella scorsa stagione e, con 17 presenze ed 1 gol, tra i migliori alla corte di Pecchia nel campionato in corso. In attacco il ventitreenne portoghese Medeiros, in prestito con diritto di riscatto dallo Sporting Lisbona, si va ad aggiungere a Giuseppe Rossi, giunto in rossoblu in anticipo sul calciomercato, agli inizi di dicembre, in quanto svincolato.
Chi lascia il Genoa
Tra coloro che lasciano il Grifone c’è il giovanissimo Pietro Pellegri, classe 2001. Cresciuto nella “Cantera” rossoblu, detentore dei record di più giovane esordiente in Serie A e di più giovane autore di una doppietta nella massima categoria, passa al Monaco a titolo definitivo al Monaco per 25 milioni di euro più bonus. Cessione anche per gli attaccanti Ricardo Centurion, tornato in patria al Racing Club di Avellaneda, e Raffaelle Palladino, che ha già debuttato con la maglia dello Spezia. Finiscono in prestito l’esterno offensivo Federico Ricci e il centrocampista Thomas Rodriguez, rispettivamente, al Crotone e al Vitoria Stubal. Rientra dal prestito al Bari, ma soltanto, per trasferirsi al Pescara, il terzino classe ’93 Riccardo Fiamozzi.
Operazioni “giuste” o “sbagliate”? Come sempre, la tifoseria è spaccata a metà. Alla fine però, la parola definitiva, quella che costa, resta sempre e soltanto una: quella del campo.