QUI PEGLI. Davide Ballardini ha incontrato i giornalisti a Villa Rostan dopo essersi aggiudicato anche il ritorno della stracittadina genovese. Ma non chiamatelo “uomo derby”: “Non é mai uno solo a vincere le partite.
Sono i giocatori a farlo, con le loro qualità e le loro emozioni. Ma ancor più dei giocatori sono la squadra, con la giusta voglia e determinazione, e la Società, con la sua vicinanza”, ha affermato. Impossibile non parlare delle recenti incomprensioni tra la squadra rossoblu e la tifoseria: “Domenica molti giocatori erano dispiaciuti per aver avvertito che i tifosi dubitavano di loro. Credo che sia naturale quando si hanno dei tifosi che vogliono così bene alla squadra e dei giocatori che soffrono ogni giorno per questa maglia. In più, i ragazzi sentono particolarmente una gara come il derby, erano molto tesi e nervosi e hanno avuto non poche difficoltà a giocare”.
L’allenatore ha voluto commentare la scelta di schierare Boselli negli ultimi minuti dell’incontro: “Boselli è molto forte ed esperto e ha caratteristiche precise: è un primo attaccante, che fa muovere molto bene la palla ed é bravo davanti alla porta. Il nostro modulo purtroppo non integra molto bene i primi attaccanti, che, nella nostra rosa sono due, lui e Paloschi. Questi ha giocato a Napoli, perché ha più corsa ed era più adatto a quel tipo di partita. Domenica abbiamo scelto Boselli per avere la possibilità di spingere la palla il più vicino possibile davanti alla porta”. Il mister ha spiegato che l’attaccante argentino domani giocherà all’Olimpico.
Dopo la vittoria di domenica, si é molto parlato del futuro della panchina rossoblu e il Balla ha voluto parlare di questa scottante questione: “Non ho ancora parlato con il Presidente sul prossimo allenatore del Genoa. Non so che altro dire, Preziosi fa bene a dire quello che dice e a prendersi tutto il tempo di cui ha bisogno. Da parte mia, sono molto sereno e rimango comunque concentrato sulle prossime partite, soprattutto sulla trasferta di domani”.
Infatti, domani il Grifone dovrà vedersela con la Lazio: “Sarà una partita difficile, ma bella da giocare. Non sarà un esame per la squadra, non credo che le opinioni possano cambiare in positivo o in negativo con due partite. E non sarebbe giusto né serio che i giocatori che hanno giocato bene l’intera stagione vengano giudicati solo su due partite”.
Il tecnico rossoblù ben conosce la squadra avversaria: “Mi fa piacere ritornare a giocare all’Olimpico, che a mio parere é un bellissimo stadio. Da gennaio scorso ad oggi la Lazio ha fatto dei grandissimi miglioramenti. Quindi, merita la posizione che ha in classifica e l’opportunità di lottare fino in fondo per l’Europa”.
Tuttavia, il Genoa non vivrà di rendita, nonostante la rassicurante posizione in classifica: “Nelle partite non é facile niente per nessuno. Il Genoa vuole continuare ad allenarsi bene durante la settimana e giocare buone partite al sabato o alla domenica. Solo così si guadagna la serenità, giorno per giorno”.
Infine, Ballardini ha fatto il punto della situazione sui giocatori che partiranno per Roma: “Dovremo valutare nell’allenamento di oggi le condizioni di Moretti e di Konko, che purtroppo é più in no che in sì. Sicuramente non ci saranno Mesto, per squalifica e Khaladze. Boselli giocherà”, ha concluso.
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]
