I sardi partono subito a mille ed è Ekdal al 3’ il protagonista di un’ottima giocata. Lo svedese controlla bene la sfera in area e la scaraventa in porta sulla sinistra di Lamanna, il quale salva il risultato con una bella parata. Poi gli uomini di Zeman sfiorano ancora una volta il gol: Rossettini devia di testa la sfera, che Lamanna riesce solo a sbattere sul palo, sulla respinta ci prova ancora Ceppitelli ma il pallone si stampa nuovamente sul legno. Al 16’ ci provano i padroni di casa: Niang colpisce di testa un pallone all’interno dell’area . Pallone che termina largo di un soffio sulla destra. Al 22’ M’Poku supera in dribbling due difensori per poi arrivare al limite dell’area e calciare. Il pallone, che sembra destinato in rete, tocca soltanto la traversa. Al 31’ il Genoa si fa vedere con una bella azione di Iago Falque. L’ex centrocampista del Rayo Vallecano arriva davanti a Brkic, che però gli nega la gioia del gol.
Nella ripresa il Cagliari non riesce ad imporre il proprio gioco e al 52’ arriva il gol del Genoa. Roncaglia serve un ottimo pallone a Niang, che a due passi dalla linea di porta deposita la sfera in rete. Al 57’ l’autore del gol colpisce con una mano Rossettini sul volto. Per l’arbitro è solo cartellino giallo. Da questo episodio nasce poi il secondo gol del Genoa, firmato da Iago Falque. Zeman opta per un doppio cambio: Longo al posto di Farias e Joao Pedro per Ekdal. Il brasiliano va vicino al gol in due occasioni, ma Lamanna chiude bene, entrambe le volte, lo specchio della porta. La partita termina al 95’: il Genoa vince e convince, il Cagliari saluta (forse) definitivamente la Serie A.
[Serafino Ghisu – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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