GENOVA – Dopo gli incontri di questo mese con Juventus, Inter, Frosinone, Sassuolo e Fiorentina, l’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport – oggi ha fatto tappa in Liguria per il workshop con il GENOA CFC.
Goran Pandev, attaccante Genoa CFC: “Lo sport è confronto, non scontro. Lo sport è lealtà e non deve conoscere alcun tipo di corruzione o corruttibilità. Per questo noi del Genoa Cfc sosteniamo i valori del calcio e ci impegniamo quotidianamente nel dare l’esempio: con il confronto e la lealtà. Siamo con orgoglio testimoni di una campagna di alti valori sportivi, morali e professionali, contro il match-fixing e contro tutti i tentativi di contaminazione che possono arrivare dall’esterno. Combattiamo la corruzione assieme alle Istituzioni sportive nel rispetto del calcio, lo sport più bello del mondo e dei suoi tantissimi tifosi”.
L’obiettivo: il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. La formazione di oggi ha coinvolto:
– ore 13.30 workshop rivolto alla Prima Squadra e relativo staff tecnico presso il Centro Sportivo Signorini (Villa Rostan) a Genova Pegli;
– ore 15.00 workshop rivolto alle squadre Primavera e Under 17 e relativi staff tecnici presso la Sala Lomellini del Grand Hotel Mediterranee a Genova.
L’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.
L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.
Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità. All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.
Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.
Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.
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