GENOVA – Difficoltà per Juric dopo la partita col Pescara che ha visto i rossoblù terminare l’incontro in 9 per l’espulsione di Edenilson e di Pandev. Come se non bastasse alle inevitabili squalifiche dei due, si aggiungeranno le forzate assenze di Pavoletti per il noto infortunio alla coscia rimediato contro il Napoli che lo terrà una ventina di giorni lontano dal campo, e di Ocampos, uscito dolorante ieri da Marassi a gioco in corso e sotto esami per la possibile lesione al collaterale.
L’infermeria del Genoa ospita oggi anche Orban che viene controllato per verificarne l’integrità muscolare.
Insomma la situazione non è certo tra le più rosee, con la squadra che domattina riprenderà gli allenamenti in vista del prossimo impegno che vedrà il grifone impegnato a Bologna sul campo di una formazione che ha dimostrato vitalità specialmente nelle due ultime partite in cui ha avuto ragione della Sampdoria e ha messo in difficoltà l’Inter a San Siro strappando un punto tutt’altro che demeritato.
La partita contro il Pescara lascia l’amaro in bocca non solo per i due punti sfumati, ma soprattutto per gli episodi che ne hanno condizionato il risultato. L’espulsione di Edenilson è parsa corretta, ma forse su quella di Pandev si può riscontrare una certa severità del direttore di gara. Ma quello che forse ha determinato maggiormente il risultato è stato il fallo di mano sulla linea di porta, a Bizzarri battuto, da parte di Fornasier, nella prima frazione di gioco.
Il commento di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, è stato molto duro nei confronti del direttore di gara, che, occorre ricordare, è lo stesso che in Sampdoria-Milan ha annullato un gol regolare a Barreto e non ha concesso ai blucerchiati un rigore piuttosto evidente.
Ora il Genoa si trova a quota 8 in classifica ma può beneficiare del recupero della gara contro la Fiorentina, prevista per dicembre. Sicuramente non si tratta di una classifica povera per i rossoblù, ma questi due punti lasciati a Marassi per il pareggio di Manaj all’85’ quando la squadra di casa si difendeva in soli 9 uomini, in caso di sconfitta a Bologna, potrebbero fare la differenza.