Genoa, il punto: tanto carattere anche contro la Lazio

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logo-genoaMissione compiuta, cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso: il Grifone ha mangiato il culatello e il parmigiano. Non è stata una gara facile ieri sera: sembra che fosse stregata, come la notte di Halloween, con l’episodio del rigore sbagliato da Gilardino. Invece, il Genoa ha tirato fuori la grinta e la caparbietà nel cercare i tre punti contro il Parma che ha confermato di essere squadra ostica. Non a caso Gasperini ha schierato la squadra con un 3-5-2 iniziale (speculare a quello avversario) che diventava 5-3-2 in fase difensiva, con Vrsaljko e Antonelli sulle fasce. Il tecnico ha dato a Fetfatzidis il compito di “guastatore” della retroguardia avversaria con i suoi dribbling. Come dicevo, il penalty fallito ha creato problemi psicologici e il Grifone non ha creato occasioni particolari. In più l’infortunio di Vrsaljko sembrava confermare che la serata non fosse nata sotto i migliori auspici.

Nel secondo tempo Matuzalem (in ombra nella prima frazione) ha iniziato a orchestrare la manovra e a smistare palloni. E nei primi minuti della ripresa è arrivato il gol liberatorio per i tifosi e per Gilardino che si riscattava dall’errore della prima frazione di gioco. C’è da dire che Gasperini dovrà ancora lavorare sul gioco e sulla difesa, che diverse volte ha avuto ancora pause molto pericolose. Ma lo stesso tecnico aveva detto che ciò che contavano all’inizio sono i punti e l’obiettivo è stato centrato. Merito del ritrovato carattere dei giocatori. Il tecnico ha dato brio e carattere alla squadra: da tempo non si vedevano queste caratteristiche.

Il carattere occorrerà molto anche domenica prossima a Roma contro la Lazio. Gi uomini di Petkovic hanno conquistato un buon punto esterno contro il Milan. Il Grifone li affronterà comunque rinfrancato dai tre punti raccolti stasera.

[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]