Troppi errori che vengono pagati cari. Nel primo tempo di ieri la Lazio poteva essere sopra di tre reti. Disattenzioni che potevano costare care ma, a differenza di quanto è successo a Cagliari, il Genoa ha saputo reagire con azioni costruite quasi sempre con Lazovic e Pandev.
Ma quale é la causa di questa involuzione della difesa, tenuto conto che il reparto non ha subito modifiche né é toccato da infortuni? Eccetto Perin, che comunque Lamanna sta sostituendo bene. Il Genoa di oggi fatica a gestire il pallone in uscita dal reparto difensivo. Tutto il gioco finisce per passare per Burdisso, che però non ha né tecnica né tempi “giusti” per farlo. E questo ricade pesantemente sulla squadra, in termini di tempo e di equilibrio. Rigoni e Cofie si fanno vedere poco e comunque sono lenti nel controllo del pallone e nella lettura del gioco.
Qualità che invece Veloso possiede. Perché ha tecnica e personalità per gestire la palla anche nello stretto. Oltre al fatto che macina un numero importante di kilometri nel corso di ogni partita. Eppure il portoghese é stato molto criticato dai tifosi. Di lui si dice che manchi di dinamismo, faccia troppi passaggi in orizzontale o indietro, rallenti il ritmo.
“Lentezza” é il termine che spesso viene accostato al giocatore. Veloso si é infortunato nel primo tempo di Genoa – Palermo del 18 dicembre scorso. E da quel preciso istante é cominciata la caduta libera el Genoa. Non é un caso. Che il Genoa non sia forse per certi versi dipendente da uno dei suoi giocatori più bistrattati e criticati?
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy