“Nella mia carriera, non c’ero arrivato. Bella emozione”. Giovanni Marchese racconta al sito ufficiale del Genoa la sua prima volta al terzo posto: una bellissima sensazione con la maglia del club più antico d’Italia. “Il nostro intento – prosegue il difensore – è di continuare su questa strada, con questa unione, questa intensità, questo spirito. I risultati e la posizione sono il frutto di un insieme di fattori, volare bassi non significa non avere ambizioni. Anche sotto il profilo tecnico stiamo dicendo la nostra”.
E a proposito di delle prime volte, tra poco Giovanni Marchese diventerà papà. “Nascerà a gennaio all’ospedale di Voltri. Stiamo iniziando ad acquistare qualche regalino, così, per non farci trovare impreparati”. L’obiettivo è di allargare i doni ai supporter del Grifone.
Il giocatore ricorda quella volta in cui fece molto male alla alla Roma, prossima avversaria al Ferraris che presenterà tanti tifosi rossoblù pronti a incitare il Grifone fino alla fine. “Allo stadio domenica ho ammirato un’atmosfera fantascientifica. La Roma è la squadra che da due anni, insieme alla Juventus, gioca il miglior calcio. Con il Catania segnai una doppietta all’Olimpico, giornata pazzesca”. Marchese conclude sui giallorossi: “La differenza di valori, di mire, di risorse tra noi e loro è evidente, penso però che sia una gara aperta. Faremo la nostra partita. Hanno un organico allestito con tanti campioni, più un fuoriclasse come Totti dentro e fuori il campo. Mi è capitato di scambiare la maglia e mi ha colpito la sua umiltà. Atteggiamenti che sono di esempio per i giovani, nel capire che si deve tenere la rotta”.
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net