«È stata una buona gara, dopo quella contro l’Udinese. Il valore delle nostre vittorie aumenta poiché le abbiamo colte al cospetto di squadre che hanno obiettivi elevati». Nella conferenza stampa a fine partita, Pasquale Marino torna finalmente sereno dopo la brutta batosta di Palermo. Il tecnico spiega anche il calo riscontrato nella ripresa che ha portato i due gol del Napoli: «Purtroppo oltre all’emergenza iniziale, abbiamo avuto qualche problema a metà del secondo tempo con qualche acciacco di troppo. Ho dovuto fare dei cambi forzati con Biondini e Sculli: in quel momento abbiamo perso qualcosa e il Napoli ne ha approfittato per rientrare in partita». Però aggiunge: «La squadra ha saputo soffrire fino alla fine e tutto sommato abbiamo meritato la vittoria».
Riguardo a Kucka che poteva dare di più, Marino risponde così: «Oggi credo che abbia disputato la miglior partita da quando sono arrivato al Genoa. Ha lottato su ogni pallone ed è stato molto aggressivo: è chiaro che quando non si gioca con una certa continuità si possono avere cali». Adesso si dovrà vedere se si cambierà il rendimento in trasferta: «La gara a Palermo era cominciata bene. Poi abbiamo mostrato disattenzioni sui calci piazzati. Oggi il rientro di Kaladze è stato fondamentale e siamo stati molto più attenti. E’ vero che abbiamo subito due gol in un minuto, ma giocavamo contro giocatori di qualità come Cavani e Lavezzi. Come contro l’Udinese negli ultimi minuti i battiti del cuore aumentano»
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]