PRIMO TEMPO – Parte bene la Roma, attenta su ogni pallone con grande atletismo. Ci prova Maicon al 4’ minuto, destro ad incrociare ma Perin blocca senza difficoltà. Il Genoa tenta di affacciarsi in attacco ma il tridente dinamico scelto da Garcia permette ai giallorossi di portarsi in contropiede con facilità. La partita si incanala su questo binario: la Roma lascia giocare il Genoa nella propria meta campo ed è pronta a recuperare palla e ripartire con velocità. Altra occasione al 16’: il solito Gervinho al centro dell’area dialoga con Ljajic che lo mette davanti a Perin, bravissimo ad anticiparlo e a respingere il tentativo di ribattuta di Pjanic. Il Genoa si muove bene, corre tanto e trova combinazioni tra le linee di difesa della Roma costringendo all’ammonizione prima Astori, diffidato salterà il Milan, e poi Yanga-Mbiwa.
L’ennesima ripartenza ben organizzata porta al calcio di rigore per la Roma. Pjanic palla al piede al limite dell’area, infila su Nainggolan che smarca Perin e viene atterrato. Per Banti non ci sono dubbi: calcio di rigore ed espulsione del portiere del Genoa. Dal dischetto va Ljajic contro il giovane esordiente Lamanna, subentrato forzatamente al posto di Falque, ma il serbo si fa parare il rigore calciando in maniera debole alla sinistra dell’estremo difensore genoano che respinge lateralmente. Con il Genoa in inferiorità numerica i giallorossi iniziano a gestire il pallone con più costanza e al 40’ trovano il vantaggio: Maicon si libera di Perotti sulla fascia, mette al centro per Nainggolan che con una fantastica girata di destro infila Lamanna all’angolino basso della porta avversaria. Rinvigorita dal gol cresce la Roma: Maicon è devastante sulla destra ma sul finale arriva anche l’occasione per i genoani: Matri calcia in porta contrastato da Astori ma De Sanctis è bravo a bloccare.
SECONDO TEMPO – Gasperini, espulso dal direttore di gara durante l’intervallo a causa di vibranti proteste, decide di togliere Matri per far entrare un esterno come Edenilson pronto a spingere e mettere in difficoltà i due centrali della Roma già entrambi ammoniti. Nel primo quarto d’ora di gioco si gioca in maniera invertita rispetto al primo tempo: la Roma tiene il possesso palla e il Genoa prova a ripartire. Al 61’ ancora Maicon sulla destra che raccoglie un’apertura dalla sinistra, mette in mezzo per Ljajic che però non riesce a spingere con sufficiente forza la palla in rete a Lamanna battuto. Al 69’ Gasperini fa entrare Pinilla (attaccante) per De Maio (difensore).
Poco dopo Gervinho ha l’occasione per raddoppiare: Roncaglia buca l’intervento e l’ivoriano si ritrova a tu per tu con Lamanna ma il tiro dell’attaccante della Roma finisce fuori di poco. Al 77’ Garcia sostituisce Ljajic con Totti mentre all’83’ Iturbe entra per Gervinho. Genoa sempre in partita ma la Roma contiene e gestisce bene: forcing finale dei rossoblù con Burdisso centravanti. Brivido finale con il gol annullato a Rincon per fuorigioco. Nulla di fatto, i tre minuti di recupero non bastano alla squadra di Gasperini. I giallorossi vincono in trasferta e portano a casa i tre punti. Juventus a meno uno.
[Simone Mangoni – Fonte: www.forzaroma.info]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy