GENOVA – Ventisette anni, esterno, marocchino. Sintesi di Adel Taarabt. Il giocatore é stato presentato oggi in conferenza stampa. Temi trattati: passato, presente, (immediato) futuro e Juric.
Il passato
Taarabt era arrivato a Milano nel gennaio del 2014 quando sulla panchina rossonera sedeva Massimiliano Allegri.
“Fu un’esperienza bellissima, con un allenatore che parlava molto con me, dicendomi cosa dovevo fare in campo e nella vita”.
Poi il periodo difficile al Benfica: “Non solo non giocavo, ma spesso non andavo neanche in panchina. È stata dura ma è passata. Ora sono concentrato solo sul presente e sul Genoa”.
Il presente
A Genova é arrivato solo da pochi giorni, ma si é subito messo a disposizione di Ivan Juric. La condizione fisica é ancora da ritrovare, ma la voglia e di ritornare in campo e l’entusiasmo sono notevoli.
“I primi allenamenti sono stati duri, mai lavorato così, ma va bene, ce n’è bisogno – ha continuato Taarabt- E’ vero che al Benfica ero arrivato in sovrappeso di qualche chilo, ma solo perché era stato tutto improvviso e io venivo dalle vacanze in Marocco. Ora però non è così. In questi mesi mi sono allenato bene. Mi manca soltanto il ritmo partita, ma tra una decina di giorni sarò già a posto. Mi alleno con la squadra soltanto da tre giorni e sono davvero contento di essere qui”.
Il Genoa e Juric
“Sono molto contento di questa opportunità che mi ha dato il Genoa e sono pronto. Voglio fare bene qui, in un club storico come il Genoa. Il mister è una persona vera, dice la verità, e mi dice vieni qui, lavora duro e so che se lo ascolto troverò la mia forma. Mi ha spiegato che sa tutto di me e che mi ha visto giocare tante volte. Sa quale é la mia posizione preferita, ma io sono a sua disposizione. Io gioco sia dietro le punte e a sinistra, ma la cosa importante sarà fare gol e assist per la squadra”.