L’evento é stato voluto per ricordare un ragazzo che si é tolto la vita e far passare il messaggio che, con il giusto sostegno, queste tragedie si possono evitare. Testimonial il regista Christian Olcese
GENOVA – Rilevante successo, nonostante inclemente, per il torneo di beneficenza, organizzato da Alessandro Rosato e Filippo Gandolfi in collaborazione con la sede genovese del Progetto Itaca, che si é svolto nella serata di domenica 23 giugno presso il Centro sportivo di Genova Quarto. A sfidarsi in campo sono stati appassionati di calcio, giovani e non, accomunati dalla volontà di ricordare Vittorio. Un amico degli organizzatori; un ragazzo fragile che qualche tempo fa ha tragicamente deciso di porre fine alla sua vita terrena. Chi in qualche modo ha contribuito alla realizzazione di questo evento, ha sostenuto il Progetto Itaca e contribuito a diffondere il messaggio che i disturbi mentali si possono curare.
Testimonial della manifestazione é stato il poeta e regista genovese Christian Olcese, sempre attento alle tematiche sociali. Suo é, infatti, il cortometraggio “Il volto nascosto del cyberbullismo”, dedicato ad un’altra piaga della società contemporanea, che ha visto la partecipazione dei calciatori Fabio Quagliarella e Yayah Kallon e di Giovanni Storti del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo,. Il cortometraggio ancora oggi é proiettato nelle scuole liguri come campagna di sensibilizzazione contro un fenomeno così dilagante tra le giovani generazioni. Di Olcese é anche “Le voci (sole)“, il monologo contro la violenza sulle donne recitato dall’attrice Rebecca Redaelli.
Cinque le squadre partecipanti al torneo, con maglie di altrettanti colori: arancione, verde, gialla, azzurra e blu. Alla fine a spuntarla sono stati i gialli. ma a vincere sono stati, soprattutto, lo sport e la solidarietà. I fondi incassati dall’evento del 23 giugno, grazie alle quote di iscrizioni e alle offerte libere, saranno, infatti, interamente devoluti alla sezione di Genova di Progetto Itaca.
Progetto Itaca è una Fondazione che nasce a Milano nel 1999 ad opera di un gruppo di volontari e da allora porta avanti progetti di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute mentale e soprattutto aiuta le famiglie a non abbandonare la speranza dando loro sostegno e formazione con attività di informazione, respingendo lo stigma per noi stessi e per gli altri. Ad oggi sono presenti 7 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale.