Gomez, con il gol alla Slovacchia, è salito a due reti in questo mondiale. Il giocatore tedesco è ancora della Fiorentina, ma, con i club viola è ormai rottura. Il 15 luglio 2013, quando SuperMario, si presenta al Franchi ad accoglierlo c’erano 20.000 persone in estasi. Del resto era costato 20 milioni di euro ed era fresco campione d’Europa con il Bayern. Quasi tre anni dopo, si può affermare che l’amore tra Gomez e la Fiorentina non è mai sbocciato.
COSE TURCHE – Gomez in viola ha segnato 14 reti in 47 gare in due anni. I suoi errori marchiani avrebbero potuto riempire un’intera stagione di Mai dire gol. Lo scorso anno, in prestito al Besiktas è rinato: 26 reti in 33 gare nel campionato turco. Non solo: forse per togliersi qualche sassolino, il tedesco ha dichiarato che andare a Firenze fu un errore. Un clamoroso autogol, dato che a Firenze è tornato. Corvino sta tentando di piazzarlo e certo un Europeo da protagonista può attirare i pretendenti.
LOEW CI PUNTA – Loew punta forte su Gomez in vista delle prossime gare. Con Ozil, Gotze e Muller che non riescono a ingranare il panzer tedesco è l’unico attaccante in grado di buttarla dentro in questo momento. Il ct spera che l’ex attaccante della Fiorentina non si fermi ora, perchè, senza i suoi gol, per la Germania sarà difficile centrare la doppietta mondiale-europeo. Gomez è, quindi, l’uomo di punta della Germania: chi lo avrebbe detto quando, due anni fa, non riusciva neanche a buttarla dentro ad un millimetro dalla porta?