BOGLIASCO – Si presenta alle 12.57 per la consueta conferenza della vigilia tenutasi nel primo pomeriggio in una sala del Mugnaini a Bogliasco, Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, che ha risposto alle domande dei cronisti, spesso rivolte allo stato psico-fisico della squadra reduce da tre sconfitte consecutive.
Proprio su questo argomento il tecnico ha chiarito: “Le sconfitte bisogna togliersele di dosso il prima possibile. Non puoi andare a giocare una gara condizionato dalla sconfitta precedente. Noi dobbiamo avere la forza di uscire da queste non logiche e giocare una partita al meglio delle nostre possibilità. Dobbiamo resettare, ripartire, chiaramente andando sempre a fare un’analisi seria sulle cose positive e quelle negative”.
Che Cagliari si aspetta?
“Mi aspetto un Cagliari che in casa riesce a dare qualcosa di più. Conosco quello stadio. Mi aspetto una squadra aggressiva, velenosa, che in attacco ha molta qualità. Il Cagliari ha fatto un mercato da squadra importante. Dalle partite che sono riuscito a visionare è una squadra che ha un’identità di gioco. Mi aspetto un Cagliari tosto e una Samp tosta”.
La Sampdoria a Bologna, 32′ da grande squadra e poi il black-out.
“Ho rivisto la partita più di una volta. La squadra ha giocato più di 30 minuti col piglio giusto. Abbiamo perso più di un paio di palloni in mezzo al campo dove abbiamo creato i pericoli del nostro avversario. Abbiamo preso un gol nel finale di tempo figlio di una palla persa e di una lettura difensiva non ottimale. Bisogna migliorare sulle reazioni alle difficoltà e quelle si mettono apposto con qualche risultato positivo”
E la gara di Skriniar?
“Spesso ci si specchia dietro la parola ‘giovani’. Se un giovane ha valore deve giocare. Skriniar mi è piaciuto,all’errore della gara precedente ha reagito da grande giocatore. Dai giovani mi aspetto questo: che sbaglino e reagiscano. Me lo aspetto anche da Torreira, da Linetty, da Pereira e da Praet”.
Ci saranno variazioni dal punto di vista della formazione?
“La nostra squadra è l’unica ad aver giocato ogni cinque giorni. Dal punto di vista fisico la squadra sta bene. Semmai occorre recuperare energie mentali. Se cambierò qualcuno non sarà per demerito ma perchè magari quel giocatore ha bisogno di un po’ di riposo. Però voglio giocarmi la partita con quella che è la miglior formazione”.
Si parla dell’eventuale utilizzo di Eramo.
“So quali sono le sua qualità. Può giocare sia da esterno basso sia da mezzala. Non so se giocherà ma se lo chiamerò in causa risponderà presente”.
Quagliarella potrà riposare?
“Quagliarella per me è un giocatore fondamentale perchè fa un grandissimo lavoro per la squadra. Probabilmente spende qualche energia in più perchè fa questo tipo di lavoro ma io lo chiedo a tutti gli attaccanti”.