Consueta conferenza della vigilia a Bogliasco: il tecnico blucerchiato ha dichiarato che la sfida contro il Torino è impegnativa perché di fronte c’è una squadra di qualità, ma che non va vista come uno scontro per l’Europa. Il suo giudizio sul mercato appena concluso
GENOVA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Torino, Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha analizzato la gara. Una partita che il tecnico blucerchiato ha definito impegnativa perché la squadra granata è forte nell’individualità, di qualità. E finora ha perso soltanto quattro partite su ventidue disputate. I suoi giocatori, però, hanno la capacità per trovare le contromisure giuste per qualsiasi sistema di gioco che Mazzarri deciderà di proporre.
A suo modo di vedere, non si può parlare di uno spareggio per l’Europa. Le sfide che contano, per qualsiasi obiettivo, comprese le Coppe, sono quelle che si disputeranno alla fine. In questa fase l’unica cosa che conta è giocare bene, con intensità, leggerezza, senza mettere sempre davanti a tutto il risultato. Il resto sono solo parole dette per accontentare qualcuno.
Giampaolo ha ammesso di avere qualche dubbio di formazione che stavolta, però, dipende dal fatto che, eccetto Praet che è fermo ai box, sono tutti in ottima condizione. Compresi Quagliarella e Strinic, pienamente recuperati dagli acciacchi dei giorni scorsi.
Un giudizio sul mercato
In riferimento al mercato che si è appena concluso il tecnico blucerchiato ha dichiarato che il suo auspicio era che non si vendesse nessuno, e così è stato, fatta eccezione per Puggioni. Del portiere ha detto che è “un professionista straordinario, che ha risposto bene ogni volta che è stato chiamato in causa”, al quale ora è stata data una opportunità di giocare con continuità. Si è detto molto contento del fatto che non sia andato via nessuno per motivi di natura economica.
