Giampaolo rivela i piani Samp per battere il Crotone
Oggi, poco dopo le 12.30 in una sala del complesso sportivo Glorioano Mugnaini a Bogliasco, si è svolta la tradizionale conferenza stampa della vigilia per il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo, questa volta dedicata alla gara in programma domani allo stadio di Ezio Scida contro il Crotone.
Il tecnico si è detto preoccupato circa l’eventualità che qualcuno dei suoi giocatori pensasse di poter sottovalutare la formazione calabrese perché gravita in ultima posizione della classifica, spiegando la difficoltà della gara.
Un accenno è stato fatto anche alla formazione che scenderà in campo e alla decisione del tecnico di rinunciare al turn-over in questa occasione, pur applicando qualche variante.
Domande e risposte della Conferenza Stampa:
Cosa si aspetta dalla gara di Crotone? “E’ una partita che mi dà da pensare. Ritengo sia una gara molto insidiosa e non dobbiamo sottovalutare l’impegno. Quello sarebbe un errore clamoroso che la squadra non si può permettere di fare. Mi preoccupa la partita dal punto di vista tecnico-tattico del Crotone. Sarà una gara diversa dalle altre perché va un po’ a cozzare col nostro principio. Abbiamo lavorato su quelle che possono essere le difficoltà che potremmo incontrare”.
La situazione dei giocatori che avevano qualche problema? “Bruno Fernandes è disponibile, l’unico infortunato è Sala”.
Giocherà Pereira? “Ci penserò, vedremo. L’idea di chi giocherà la so, ma voglio tenere tutti concentrati. Il Crotone da quando ha ritrovato il pubblico amico ha fatto meglio”.
Da dove nasce l’idea che l’ultima cosa da fare è sottovalutare l’avversario. “La grande Samp rischiava di sottovalutare. Questa è una Samp operaia che dovrà lavorare per diventare quello che è. Sottovalutare il Crotone sarebbe un errore di presunzione. Sono preoccupato sullo svolgimento della gara. Dovremo essere bravi a sfruttare lo ‘sporco’ della partita. In settimana abbiamo lavorato sugli aspetti della gara. Per uscire da lì con un risultato positivo dovremo fare una grandissima partita”.
Le scelte possono essere condizionate dai tre impegni? “Questa è la partita. Giocheranno i migliori undici che non saranno magari gli stessi”.
Quanto è importante giocare con un piglio aggressivo? “Questo è quello che la Samp ha sempre cercato di fare. Andremo a Crotone a fare il nostro calcio, ma credo che gli avversari ci creeranno difficoltà. Noi dovremo essere bravi. Sarà una partita di quelle che non abbiamo mai giocato fino ad oggi, e parlo degli sviluppi di gioco”.
Quanto è importante avere giocatori sempre pronti? “Questo è il pregio di chi è giovane. Il giocatore che subentra è motivato a far bene perché ha un’occasione. Ma questo non basta a far cambiare la partita, serve la qualità. Io penso di giocarmi la partita con 14 giocatori e nei 95 minuti”.