Giampaolo e la Samp: tutto in una sera

421 0

GENOVA – Si gioca molto la Sampdoria nel derby previsto per sabato sera alle 18.00 a Marassi contro un Genoa velleitario e lanciato anche al recupero di Pavoletti.

A Genova, sponda blucerchiata non se ne parla a gran voce, ma qualche sussurro sull’eventuale dopo-Giampaolo inizia a filtrare.

Il tecnico ha conquistato il cuore della stra grande maggioranza dei tifosi della Samp, che sono quasi tutti concordi a ritenere che finalmente la squadra sta acquisendo un’identità precisa di gioco, e che le sconfitte sono dovute principalmente ad episodi.

Sta di fatto che una sconfitta nel derby assumerebbe comunque le proporzioni di una deflagrazione in casa doriana, con una classifica che diventerebbe preoccupante soprattutto in vista di un doppio impegno terribile che la squadra genovese dovrà affrontare dopo il derby, ovvero le partite contro Juventus e Inter.

Si sussurrano quindi i primi nomi e le prime percentuali di fattibilità sull’eventuale prossimo allenatore che potrebbe sedersi sulla panchina attualmente occupata da Giampaolo.

In pole position viene dato Colantuono, un profilo che è sempre piaciuto alla dirigenza della Sampdoria e il cui nome è stato sempre ricorrente nelle vicende legate alla guida tecnica blucerchiata. In alternativa ci sarebbero Mandorlini e Reja, mentre la candidatura di Pioli sarebbe in ribasso per le voci che lo accosterebbero alla Fiorentina in caso di siluramento di Paulo Sousa.

Un derby thriller quindi per i tifosi della Sampdoria, ma anche per tecnico e società, che potrebbero mettere in preventivo un divorzio che dopo la seconda giornata di campionato sarebbe stato assurdo anche solo ipotizzare.

Alla partita la Sampdoria arriva con due alternative: cambiare qualcosa dal punto di vista della formazione, e cedere alle richieste del presidente che vorrebbe maggior spazio soprattutto per gli uomini che hanno costituito i maggiori sforzi economici (leggi Praet e Bruno Fernandes, forse anche Dodò), oppure puntare sulla continuità con lo stesso assetto e gli stessi giocatori che hanno fin qui giocato.

Cambiare ora significherebbe affrontare il derby con l’incognita di un’intesa provata solo in allenamento, e che potrebbe essere positiva e sorprendente, ma anche deludente.

Al termine del derby, comunque vada avremo la conferma di quanto la Sampdoria confida in Giampaolo.