La coppia Pinzi-Abdi si è dimostrata intercambiabile nella doppia sfida interna contro Bologna e Sampdoria: “Contro i blucechiati Almen ha giocato una grandissima partita; è andata bene così. Mi metto al servizio della squadra e l’essere utile mi gratifica sempre molto. Gli attestati di stima che ricevo dal mister e dai compagni per me sono il massimo”.
Morale alto e gambe in spalla: ecco come la truppa di Guidolin si prepara alla trasferta di Cesena: “Al “Manuzzi” il Cesena non ha mai sfigurato contro nessuno. In Serie A nulla è scontato e ogni partita riserva difficoltà. Troveremo i nostri avversari molto carichi: vorranno vincere a tutti i costi per uscire dalle zone basse della classifica. Sono molto contento che i nostri tifosi ci seguano in massa per sostenerci”.
Dopo la sosta i bianconeri hanno centrato sette risultati utili consecutivi: “Siamo andati a 200 all’ora in tutte le gare fuorché contro il Bologna. Non è facile tenere sempre questi ritmi, più avanti ci servirà anche un po’ di astuzia. Le gambe girano e il morale è altissimo. Il mister ci dice di affrontare ogni partita come fosse l’ultima”.
Il centrocampista romano si sbilancia sulla questione “oriundi”: “Reputo Thiago Motta un grandissimo giocatore, ma sono contrario alla convocazione degli oriundi in Nazionale. L’Italia ha vinto tanto ed è sempre stata una delle migliori nazionali a livello mondiale. Totò? Non conosco i motivi per cui non fa parte del gruppo di Prandelli, ma se può ancora fare la differenza penso che meriti un’occasione”.
Ora che i 40 punti sono stati raggiunti, cosa c’è scritto sulla lavagna? “Il mister ha scritto ‘Questa è la strada giusta’. Adesso che abbiamo raggiunto la salvezza a febbraio speriamo di toglierci qualche soddisfazione. Siamo concentrati per raggiungere la qualificazione in Europa, ma sappiamo di doverci confrontare con squadre attrezzate e città molto importanti”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]