Il numero uno dell’As Bari Calcio, dopo anni di onorata militanza, medita l’addio. Jean Francois Gillet, dopo oltre un decennio, potrebbe davvero lasciare, a fine stagione, la compagine biancorossa.
Questo quanto si è evinto dalle sue stesse dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa, nella quale il capitano del galletto non ha fatto mistero di avere diverse perplessità riguradonti il suo futuro.
Bari è casa sua, inutile sottolinearlo, ma dopo anni di parate e delusioni, il portiere belga ha capito, probabilemnte, che l’ultimo treno per la gloria, per il tanto sognato salto di qualità, gli passerà d’avanti la prossima estate, e lasciarselo sfuggire per l’ennesima volta, potrebbe essere uno sbaglio, professionalmente parlando s’intende. A mostrare interesse, molti club del suo Paese, il Belgio, con il Bruges che pare in netto vantaggio sui concorrenti. Quante siano, ad oggi, le probabilità che il capitano abbandoni la nave, difficile stabilirlo. Di sicuro c’è il fatto che, un’eventuale partenza, lascerebbe di stucco, oltre che in sofferenza, migliaia di supporters biancorossi, che si ritroverebbero orfani del loro leader indiscusso. Questo Gillet lo sa perfettamente, ecco perchè, la decisione, non sarà certamente facile da prendere.
Inevitabile, a questo punto, il riferimeto ad una famosissima canzione del cantante spagnolo, Julio Iglesias, “Se mi lasci non vale…”. Chissà quanti tifosi del Bari calcio, e di capitan Gillet, si staranno martoriando con questo ritornello in questi giorni d’aprile. Certo, la situazione societaria è quella che più tiene banco nelle ultime settimane, ma la paura di veder partire un pezzo di storia recente della squadra barese, spaventa tutta la piazza binacorossa, che si ritroverebbe in B orfana della sua guida preferita.
VENTURA – A quattro giorni dal delicatissimo scontro salvezza, più per il Catania che per il dismesso Bari, è tornato a parlare l’ex allenatore dei galletti Giampiero Ventura.
Il tecnico genovese, intervistato in esclusiva da Itasportpress, ha così presentato la sfida del San Nicola da parte etnea: “Se il Catania giocherà a Bari con umiltà e rabbia, credo che possa anche vincere contro la mia ex squadra. Un successo sarebbe importantissimo per i catanesi che potrebbero festeggiare in anticipo la salvezza. Io però credo che i biancorossi dopo il colpo a Parma giocheranno per vincere davanti ai propri tifosi per sperare in un miracolo sportivo. Nel calcio mai dire mai anche se è quasi impossibile a sette giornate dalla fine recuperare lo svantaggio accumulato. Il Bari giustamente deve fare una partita aggressiva attaccando di più e questo favorirà il Catania che avrà più spazi per le ripartenze”.
[Andrea Dipalo e Renato Chieppa – Fonte: www.tuttobari.com]
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