AURONZO di CADORE – Il tempo è incerto sotto le tre cime di Lavaredo, dopo l’acquazzone di ieri la temperatura è tornata fresca e si è alzata una leggera brezza. Clima ideale per sostenere i primi test atletici per gli ultimi arrivati in casa Lazio: Marius Stankevicius e Djibril Cissè. Il primo è già al lavoro da tre giorni con la squadra, oggi al lituano sono toccate slitte e carichi sulle gambe. Il nuovo numero 12 laziale si è disposto su uno spicchio di campo e ha sudato, a breve Reja lo aggregherà al resto del gruppo. L’allenamento di stamattina è stato obbligatorio anche per il nuovo idolo della tifoseria, Djibril Cissè.
Il francese è arrivato ieri ad Auronzo tra gli applausi scroscianti del pubblico, stamane ha sostenuto il test di “Veronique Billat” che gli altri compagni hanno fatto al secondo giorno di ritiro. Cinque minuti e mezzo di corsa ritmata e trenta secondi di scatto continuato per calcolare il dispendio di energia sotto sforzo. Il numero 99 biancoceleste ha già sulle spalle dieci giorni di preparazione fisica, Reja gli ha parlato e gli ha spiegato quello che vuole da lui, Cissè si è messo a disposizione totale del tecnico. Dopo la corsa Cissè ha sciolto i muscoli in palestra e lo staff tecnico ha organizzato una sfida di calcio tennis con gli altri giocatori che hanno risposto presente alla chiamata dell’allenamento facoltativo. Dopo Cissè e Stankevicius sono venuti sul campo anche Garrido, Scaloni, Diakitè, Konko, Klose e Zarate.
L’argentino si sta rivelando un esempio di professionalità, è stato protagonista della partitella di calcio tennis, le squadre erano Zarate e Garrido contro Cissè e Scaloni. Solo palestra per Diakitè, Konko e Klose. Al termine della seduta bagno di folla per Cissè, che firma autografi e scatta foto con la gente. Per il francese anche una foto con Olympia dentro la casetta adibita appositamente per ospitare il simbolo della società laziale.
Gli altri biancocelesti hanno sfruttato la mattinata di riposo, ieri sera c’è stata una cena in una nota pizzeria del luogo e poi in molti si sono presentati al lago per brindare e passare qualche ora in allegria. E’ comparsa una chitarra e Rocchi ha preso in mano la situazione intonando qualche nota canzone italiana e c’è stato spazio anche per l’inno biancoceleste. Grande festa questa sera: il paesino veneto si sta preparando per la “notte biancoceleste”.
[Alessio Aliberti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]