Oggi è il giovedì clou, il giorno in cui le trattative in ballo possono prendere la piega decisiva. Si lavora su due fronti, quello di Giampaolo Pazzini, sempre più vicino dopo gli ultimi incontri di ieri e squello di Houssine Kharja che, sempre ieri, ha salutato, con un gran destro da 25 metri e con il suo sorrisone, i compagni del Genoa a Pegli. Si può ben dire che siamo alle strette finali per entrambi gli obiettivi. La famiglia Garrone sembra essere entrata nell’ordine di idee della cessione del bomber fiorentino. La dirigenza nerazzurra si sta man mano avvicinando alle richieste doriane. I genovesi vogliono 12 milioni di euro e l’Inter è arrivata a 10 milioni di euro, ai quali si aggiungerà l’inserimento di Jonathan Biabiany. La sua esclusione di ieri sera può significare tanto. Marco Branca, ieri, non ha seguito la squadra a Napoli ed è rimasto a lavorare sul fronte mercato. Il dt ha avuto un colloquio molto lungo con il ds blucerchiato Tosi: i due hanno discusso riguardo le contropartite tecniche: oltre a Biabiany, valutato 8 milioni di euro (l’Inter in estate ha pagato 4 milioni per la metà), si è parlato anche delle comproprietà di alcuni Primavera come Biraghi e Alibec.
Branca, in ogni caso, tiene aperto un canale secondario. Si tratta di Alessandro Matri, una pista che il dt nerazzurro tiene a tener viva in caso non si trovasse l’accordo con la Sampdoria per il Pazzo. Per quanto riguarda invece l’arrivo di Kharja ormai ci siamo. Come detto prima, il marocchino ha salutato col sorriso e con un bolide da fuori i suoi compagni rossoblù. La modalità d’acquisto è il prestito col diritto di riscatto.
[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]
