Tim Merlier (Soudal Quick-Step) vince la terza tappa davanti a Milan e Girmay, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) conserva la maglia rosa
FOSSANO – Continua a regalare emozioni il Giro d’Italia 107 che, anche in una giornata adatta ai velocisti, vede sugli scudi la Maglia Rosa di Tadej Pogacar. Lo sloveno, che ha conquistato 2″ di abbuono allo sprint intermedio di Cherasco, ha successivamente seguito il tentativo di allungo portato da Mikkel Frølich Honoré sullo strappo che portava il gruppo a Fossano. La mossa della Maglia Rosa non sorprendeva il suo rivale Geraint Thomas e i due, liberatisi di Honorè, transitavano sotto il triangolo rosso dell’ultimo km con un centinaio di metri di vantaggio sul gruppo. Il gallese della Ineos Grenadiers si rialzava, mentre la Maglia Rosa proseguiva prima di essere ripresa al cartello dei 150 metri. In uno sprint caotico, Milan e Merlier si sono giocati il successo fino al colpo di reni finale che ha visto prevalere il belga, nuova Maglia Ciclamino.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Tim Merlier (Soudal Quick-Step) – 166 km in 3h54’35”, media di 42.458 km/h
2 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) s.t.
3 – Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 47″
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da Castellin.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Tim Merlier (Soudal Quick-Step)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)
Il vincitore di tappa Tim Merlier, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Questa è la vittoria più difficile della mia carriera. È stato un finale emozionante. Sull’ultimo strappo non mi sentivo bene ma Julian Alaphilippe mi ha aiutato a passare il momento critico. Ad un certo punto credevo che non saremmo riusciti a rientrare su Pogacar e Thomas ma il lavoro del team è stato eccellente. A metà corsa ero in fuga con gran parte dei velocisti. C’era anche Luke [Lamperti], ma non mi sembrava una situazione ideale quindi abbiamo preferito desistere”.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Tim Merlier ha dichiarato in conferenza stampa: “Sono felice di aver vinto perchè non credo ci siano troppe opportunità per gli sprinter e bisogna coglierle tutte. Anche oggi è stata una giornata strana, prima una fuga con tanti velocisti e poi nel finale il contrattacco degli uomini di classifica. Non ho visto l’azione di Tadej Pogacar e Geraint Thomas, ero troppo indietro sull’ultimo strappo e troppo impegnato per tornare nelle prime posizioni. Forse li abbiamo fatti arrabbiare. In molti si chiedevano se avrei potuto reggere, mi è piaciuto rispondere con i fatti. Avevo 18 anni quando è morto Wouter Weylandt al Giro (nel 2011), ma mi ricordo tutto come fosse successo ieri. Gli ho dedicato la mia prima vittoria di tappa al Giro nel 2021 e ho ripetuto la stessa celebrazione oggi. Il nostro Direttore Sportivo Iljo Keisse, che era il suo migliore amico, è qui presente in corsa, ed è importante per noi tenere vivo il suo ricordo”.
La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha detto: “Non mi aspettavo un attacco così deciso da parte di Mikkel Honorè. Mi sono ritrovato davanti, e poco dopo è rientrato anche Geraint [Thomas]. Ci siamo guardati e abbiamo iniziato a collaborare ma non pensavamo di poter arrivare al traguardo. Non era mia intenzione cercare i secondi di abbuono allo Sprint Intermedio ma, quando ho visto la Ineos Grenadiers muoversi, sapevo di dover fare attenzione. E’ sempre meglio guadagnare secondi su Thomas piuttosto che perderli”.
STATISTICHE
- Tim Merlier raggiunge Tadej Pogacar a quota 8 successi stagionali. Sono loro i plurivincitori.
- 168^ vittoria belga al Giro d’Italia. Per Tim Merlier è la seconda, dopo la tappa di Novara nel 2021.
- Quinto secondo posto di tappa per Jonathan Milan dopo quelli di Salerno, Napoli, Tortona e Caorle della scorsa edizione.
- Terzo podio di tappa per Biniam Girmay. Nel 2022 aveva vinto la tappa di Jesi ed era arrivato secondo a Visegrad.