Vittoria per Neve Bradbury nella Lanciano-Blockhaus di 120 km, sul podio Lotte Kopecky ed Elisa Longo Borghini che conserva la maglia rosa
BLOCKHAUS – La tappa regina del Giro d’Italia Women non delude le attese e rivela il talento della classe 2002 australiana Neve Bradbury, trionfatrice grazie ad un’azione di oltre 9 km. La portacolori della Canyon//SRAM Racing è stata la più forte in una frazione dura e selettiva che ha visto un nuovo capitolo del duello tra la Elisa Longo Borghini e Lotte Kopecky. Le due si sono sfidate sulle pendenze arcigne del Blockhaus senza però riuscire a distanziarsi. La campionessa del mondo, in Maglia Rossa, ha chiuso al secondo posto guadagnando 2″ di abbuono che la proiettano a 1″ dalla Maglia Rosa con la vincitrice di tappa e nuova Maglia Bianca Bradbury a 1’12”. Si deciderà tutto lungo i 117 km della Pescara-L’Aquila per un epilogo che si preannuncia ad alto tasso spettacolare.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing) – 120 km in 4h17’34”, media 27.953 km/h
2 – Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) a 44″
3 – Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek)
2 – Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime) a 1″
3 – Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing) a 1’12”
LE MAGLIE UFFICIALI DEL GIRO D’ITALIA WOMEN
Le Maglie di leader del Giro d’Italia Women sono disegnate e realizzate da Castelli
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Polti – Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek)
Maglia Rossa, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da zondacrypto – Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Autostrade per l’Italia – Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing)
DICHIARAZIONI A CALDO
La vincitrice di tappa Neve Bradbury, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono esausta ma felice. Non penso di aver spinto così tanto in vita mia. Quando ho attaccato pensavo soprattutto alla vittoria di tappa ma adesso la situazione si fa interessante anche in ottica Maglia Rosa. Domani ci proverò, non voglio pormi limiti”.
In onore di Alfonsina Strada è stata realizzata dallo street artist Matteo Filippeschi, in arte Dela Vega, un’installazione artistica che recita “DON’T STOP” e ritrae la storica atleta, pioniera del ciclismo femminile. Il cartello è stato posizionato all’interno della strada parco al culmine dei 2068 metri del Blockhaus, nelle vicinanze del Rifugio Pomilio.
CONFERENZA STAMPA
La vincitrice di tappa Neve Bradbury ha dichiarato in conferenza stampa: “Sono orgogliosa di me stessa. Non avrei mai creduto di poter vincere una tappa al Giro, e per questo sono estremamente felice. Oggi è stata una giornata molto dura, probabilmente la più difficile che ho passato in bicicletta. Ho attaccato per cercare di vincere la tappa, ma ora tutto cambia anche in ottica classifica generale. Domani farò del mio meglio”.
La Maglia Rosa Elisa Longo Borghini ha detto: “E’ stata una giornata durissima, ma sono ancora in Maglia Rosa. Sapevo che Lotte Kopecky sarebbe andata forte, era migliorata molto in salita già l’anno scorso. La nostra è una sfida su molti terreni, lei è più veloce di me e oggi ha sfruttato questa sua qualità. Domani sarà un altro capitolo, voglio riposarmi e provare a rilassarmi il più possibile”.
La Maglia Rossa Lotte Kopecky ha detto: “Quello tra me e Elisa è un duello molto emozionante. Oggi ho cercato di guadagnare qualche secondo sprintando nel finale, ma lei è stata molto forte. Sono molto contenta della mia prestazione su questa salita, in una giornata durissima. Domani ho un’altra chance, il percorso mi piace, soprattutto il finale. Cercheremo di controllare la corsa e se avrò le gambe cercherò di conquistare la Maglia Rosa”.
STATISTICHE
Neve Bradbury vince la sua seconda gara da professionista a 26 giorni dal suo primo successo: la 3^ tappa del Tour de Suisse.
Italia, Nuova Zelanda, Canada, Belgio, Germania, Australia: 6 nazioni vincenti in 6 tappe consecutive. Al Giro d’Italia Women non succedeva dal 2006: Spagna (Vilajosana), Russia (slyusareva), Svezia (Ljungskog), Australia (Wood), Germania (Schleicher), Lituania (Pucinskaite) furono le nazioni vincenti dalla 5^a alla 10^ tappa.
Nono podio di tappa per Lotte Kopecky al Giro d’Italia Women: 2 vittorie, 5 secondi posti, 2 terzi posti. 4 di questi sono arrivati in questa edizione (2^ nella 2^, 3^ e 7^ tappa; vincitrice nella 5^).
TAPPA 8, PESCARA-L’AQUILA, 117 KM
Percorso
Tappa finale di montagna. Prima parte tutta a salire attraverso Cepagatti, Civitaquana e Brittoli finoa alla Forca di Penne. Si scala in seguito la salita più impegnativa di giornata a Castel del Monte ai piedi del Gran Sasso per scendere leggermente su Calascio e Santo Stefano di Sessanio. L’ultima lunga discesa di quasi 20 km porta alle porte di L’Aquila dove il breve strappo di Acquasanta fa da preludio alla volatina finale sul rettilineo della Villa Comunale dove è già arrivato diverse volte il Giro d’Italia.
Ultimi km
Si lascia la ss.17 ai -6 km dall’arrivo e si affronta la salita di via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6% e punte del 9%. La discesa successiva termina con una svolta secca verso destra ai 2 km dall’arrivo. A 1500 m la strada inizia a salire. L’ultimo km ha una pendenza attorno al 7% con una punta dell’11% poche centinaia di metri prima di immettersi nel rettilineo finale. La retta di arrivo misura 400 m (larghezza 7 m) in ascesa al 7% su asfalto.