Uno dei migliori lunch match di questa stagione. Così si può riassumere Fiorentina-Roma, che anche alla vigilia prometteva reti e divertimento. Mihajlovic utilizza un 4-3-3 che assomiglia molto a un 4-1-4-1 di iberica memoria, con Vargas e Behrami interni di centrocampo, mentre Santana e Mutu supportano Gilardino. Dall’altra parte la Roma si affida alle magie di Totti e alle accelerazioni di Menez per scardinare la difesa viola. Il match è subito combattuto, con la Fiorentina più in palla anche grazie al centrocampo organizzato da Mihajlovic. E’ però Mutu a sfruttare un errore di Mexes e beffare la retroguardia giallorossa per l’uno a zero: Doni viene infilzato con un tunnel. Il gol subito dà l’effetto di una molla alla Roma, che si sveglia subito: Riise ritorna a impossessarsi della fascia, saltando netto Comotto e subendo fallo in area. Il rigore è netto, Totti dal dischetto sigla il 200esimo in Serie A. Il botta e risposta non è un lampo isolato: Menez va vicinissimo al raddoppio, ma è Gamberini a trovarlo su azione d’angolo.
Seconda frazione, stesso copione: tanti i rovesciamenti di fronte e le azioni da gol, con Vargas che va subito vicinissimo alla rete con una volée di una potenza clamorosa, che fa tremare la traversa per una buona mezz’ora. E’ però Totti a cambiare il risultato, con la difesa fiorentina colpevole nell’occasione: il capitano, lasciato solo, regala un esterno destro che muore sporcando la rete. Il pareggio è il risultato più giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre, e così finisce: due a due e un punto a testa, con l’Udinese che però può allungare sui giallorossi.
[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
