Dopo la conferenza stampa di ieri di Borja Valero, oggi è il turno di Gonzalo Rodriguez. Queste le parole del difensore argentino a tre giorni dalla finale di Coppa Italia contro il Napoli: “La forza della nostra difesa? Abbiamo lavorato sodo per questa partita, abbiamo fiducia in noi stessi e nel nostro gioco. Non possiamo sbagliare. Higuain? Non mi auguro niente. É un grande giocatore, ma io penso alla Fiorentina e ai miei compagni. Il Napoli è sicuramente favorito, hanno una squadra costruito per fare la Champions e lottare per lo scudetto. Ma noi andremo a Roma per vincere e per far felici i nostri tifosi.
Pepito? Si sta allenando con noi e l’ho visto molto bene. Vuole giocare, poi deciderà il mister, ma da due settimane sta lavorando sul campo. Il Ct Sabella presente all’Olimpico? L’ho letto sui giornali, non lo so. Io penso solo a preparare al meglio la partita. L’episodio di razzismo a Villarreal? É stata una cosa strana, ma è stata una persona a sbagliare, non è tutto il pubblico. Ho giocato in Spagna per tanti anni e non ho mai sentito situazioni particolari, mi sono sentito come a casa. Siamo tutti con Dani Alves.
Cosa dovremo evitare? Di rilassarsi, di lasciar giocare il Napoli. Dovremo stare in partita per 95′ al massimo della concentrazione. Sabato dovremo fare tutto al meglio, è una finale e un episodio può essere decisivo. Dovremo cercare di sfruttare anche i calci piazzati.
L’udienza con il Papa? É un’opportunità unica per me che sono argentino, avevo parlato anche con il presidente e con Pradè per sentire se c’era questa possibilità. É un orgoglio per me avere questa possibilità a due giorni dalla finale.
Il gap in classifica? Il Napoli ha fatto un grande campionato e meritano di stare davanti a noi. Ma non credo ci sia tanta differenza, loro hanno avuto tutti i giocatori più forti a disposizione a differenza nostra. I tifosi? In questi giorni ci chiedono di vincere, noi sappiamo quanto la gente di Firenze sia legata alla squadra e vogliamo regalare loro la Coppa.
Il rinnovo di contratto? Vale lo stesso discorso fatto da Borja, bastano 5 minuti. O anche meno. La società sa come la penso e non sarà un problema.
La delusione dello scorso anno (la Champions sfumata)? Ho già parlato di questo, ma c’è un progetto partito da due anni e speriamo quest’anno di conquistare la Coppa. Più facile io al Mondiale o vincere la Coppa? Sono difficili entrambe”.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]