Le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica.
ROMA – Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna del quotidiano Repubblica. Queste le sue parole: “Se le condizioni sanitarie lo consentiranno, i campionati devono essere portati a termine regolarmente, altrimenti procederemo a introdurre playoff e playout con la partecipazione di tutti i club divisi per fasce di classifica. Solo come ultima istanza, se non sarà possibile riprendere, potremmo individuare un criterio oggettivo per la definizione delle graduatorie, seguendo un algoritmo, ma sempre con promozioni e retrocessioni. Decideremo tutto nella prima settimana di giugno”.
Gravina ha, poi, aggiunto: “Le competizioni si concludono in base al merito sportivo, se qualcuno pensava di derogare è rimasto deluso. Non si può creare consenso attorno a quest’ipotesi, che è contro i valori base dello sport. Le retrocessioni ci saranno”. Sul prossimo futuro: “Il primo settembre non parte un nuovo campionato, ma solo la nuova stagione. Faremo delle riflessioni, sia sulla data di inizio del nuovo torneo sia sul format futuro. Non dico di più ma può esserci una modalità diversa per consentire un campionato più avvincente e meno carico di impegni”.