Non tutti credono nel ritorno del calcio giocato e non tutti piangerebbero lacrime amare se non si dovesse ripartire; le squadre che lottano per non retrocedere, ad esempio, godrebbero del blocco dei campionati e vedrebbero non solo la permanenza nella massima serie ma anche un guadagno economico rilevante. Vediamo ora nei 4 massimi campionati stranieri qual è la situazione surgelata al blocco Coronavirus.
Partiamo con la Premier League inglese: critica sembra la situazione del Norwich che con 21 punti distanziato di 6 punti dalla salvezza vede lontana la permanenza, l’Aston Villa con 25 punti è penultima con un ritardo di due lunghezze dal trenino delle tre squadre a 27, Bournemouth, Watford e West Ham. Più sicura sembra la situazione del Bighton e ancora meglio del Southampton a 34 che ormai sembrano indirizzate verso una salvezza tranquilla.
Nella Ligue 1, un posto all’inferno sembra già assegnato al Tolosa (13 punti), segue l’Amiens con 23 a quattro lunghezze dal Nimes, terzultima con 27 punti. Invischiate nella lotta per non retrocedere anche il St. Etienne e Dijon (30 punti). Il Metz, il Brest e il Nantes possono dormire quasi sonni tranquilli avendo rispettivamente +7 e +10 dalla terzultima.
Nella Bundesliga i due posti che valgono per la retrocessione diretta sembrano ormai assegnati al Padeborn (16 punti) e al glorioso Werder Brema (18 punti). Il terzultimo posto, che invece vale lo spareggio con la terza della serie cadetta, è occupato saldamente dal Dussendorf che ha +4 punti dal Werder, -4 dal Magonza (26 punti) e -5 dall’Augusta (27 punti).
Più incerta invece è la lotta per non retrocedere nella Liga spagnola dove l’ultimo posto, a -6 dalla salvezza, è occupato dall’Espanyol che ormai sembra spacciato. Più incerta invece è la situazione che va dal diciannovesimo posto (penultima piazza) sino al sedicesimo posto (quartultimo piazzamento) in cui la differenza è di soli 4 punti: Leganes 23 punti, Maiorca 25 punti possono ancora sperare di insidiare la diciassettesima piazza occupata dal Celta Vigo (26 punti) e il sedicesimo posto dell’Eibar (27 punti). Sebbene non sia un vantaggio sicurezza i 29 punti del Valladolid e i 32 dell’Alaves sembrano essere sufficienti per arrivare ad una salvezza tranquilla. Se la lotta per il titolo e per i piazzamenti europei sono ancora da consolidare e aperti a sconvolgimenti, anche la lotta per non retrocedere acquisisce con la ripresa del campionato una rilevanza del tutto poderosa e per nulla scontata
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