Nella notte dell’impresa, un uomo rimane impassibile, il primo artefice di questo successo: “Siamo andati molto meglio nella ripresa che nel primo tempo – racconta in sala stampa il tecnico di Castelfranco Veneto -. All’inizio sentivamo la stanchezza del match di Europa League ed avevamo un po’ di soggezione dell’Inter, ma poi abbiamo lasciato andare il freno a mano e siamo stati più forti, aggressivi e coraggiosi dei nostri avversari. Questa è una vittoria meritata”.
Quale treguardo può inseguire l’Udinese?
“Nella mia carriera a San Siro ho sempre ricevuto tanti complimenti, ma ho raccolto pochi punti. La mia squadra ha avuto la massima determinazione e soprattutto il coraggio di osare. 27 punti dopo 13 giornate sono tanti, ma noi restiamo concentrati solo sul prossimo avversario. Viviamo alla giornata e ci godiamo il presente. Volo basso, sono fiero di me stesso, del mio lavoro e della mia squadra”.
Qual è la nota più lieta della serata?
“La vittoria lontano dal Friuli. Quest’anno troviamo maggiori difficoltà in trasferta rispetto alla passata stagione. Per questo motivo i tre punti di oggi fanno doppiamente piacere”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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