L’Udinese ha raggiunto il quarto posto, ma mister Francesco Guidolin non cambia linea dopo il successo di Cagliari predicando umiltà e ambizione: “In questo momento lottiamo per un posto in Europa, la nostra classifica ci vede vicino o poco sopra a squadre del calibro di Napoli, Lazio e Roma. Il nostro pensiero fisso dev’essere quello di continuare a far bene perché è vero che abbiamo accumulato un bel margine di vantaggio su Juventus e Palermo, ma è altrettanto vero che non siamo ancora al riparo da un’eventuale rimonta. Dietro di noi ci sono formazioni che posso infilare una serie di risultati positivi in qualsiasi momento. Ora come ora non cambia inseguire o essere inseguiti poichè il margine è minimo, per questo dico che uno o due punti, ma anche quattro, non fanno la differenza a nove giornate dalla fine. Non è ancora arrivato il momento di fare conti”.
Con gli stop di Inter e Milan la Serie A ha dimostrato, ancora una volta, di essere un torneo molto competitivo dove nulla è scontato: “Domenica ne abbiamo avuto la riprova. Ogni formazione sta perseguendo un obiettivo e questo rende il nostro campionato più bello e incerto. Il nome del vincitore lo sapremo solo all’ultima giornata”.
Che cosa deve temere maggiormente l’Udinese dalle sue dirette rivali? “La forza dell’organico. Credo di poter affermare che la Roma abbia il mio gruppo d’Italia. Roma, Lazio e Napoli sono tre grandi squadre difficili da superare e da staccare”.
Di Natale e Sanchez formano la coppia più prolifica della Serie A con 36 reti all’attivo: “Tutto il gruppo lavora molto bene, non solo i nostri attaccanti. Ho sempre ritenuto di aver a disposizione un organico di qualità, per questo motivo non ho mai avanzato richieste alla società. Mi sono sempre fidato del mio club e dei miei calciatori”.
Spesso il nome del tecnico di Castelfranco Veneto viene accostato a quello di altre squadre realtà calcistiche italiane: “Mi sento vicino solo al nome della mia società, l’Udinese”.
Il prossimo avversario nel cammino verso l’Europa è il Catania di Diego Simeone: “I rossoblu sono un ostacolo verso i nostri sogni e verso le nostre ambizioni. Dobbiamo studiarli bene e rimanere molto concentrati sul nostro lavoro”.
Con cinque vittorie consecutive lontano dal “Friuli” le Zebrette hanno stabilito un nuovo primato nella storia del club: “Non tanto tempo fa eravamo più efficaci in casa e lasciavamo a desiderare fuori. La squadra è cresciuta sotto l’aspetto della personalità e adesso riesce a giocare con la stessa mentalità dovunque. Questo momento è magico e difficilmente ripetibile. Vogliamo che continui il più a lungo possibile”.
Con quattro diffidati sul terreno del “Sant’Elia” bianconeri hanno commesso sette falli nell’arco dei 90 minuti: “Quando siamo in campo pensiamo solo a costruire gioco”.
Quali sono gli sportivi che i bianconeri prendono come modello? “Valentino Rossi e Carl Lewis. Due campioni che sanno sempre vincere, dimenticare i successi e riconfermarsi al vertice. Il segreto del successo di queste persone è da ricercarsi nello spirito di sacrificio, nella determinazione, nella voglia di superare i propri limiti e nella passione”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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