Terminata la rivitalizzante pausa natalizia si ricomincia con il botto. Nell’anticipo domenicale delle 12.30, l’Udinese di mister Guidolin concluderà il girone d’andata con la delicatissima sfida contro l’Inter di Stramaccioni. In occasione della consueta conferenza stampa pre partita, il tecnico di Castelfranco Veneto ha analizzato le insidie del match e speso parole d’elogio per il grande ex Handanovic.
Dopo la sosta si va incontro a tante incognite. Da quali convinzioni crede di poter ripartire?
So che abbiamo lavorato bene in questi giorni e questa è l’unica cosa che di cui sono convinto. Per un allenatore l’unica certezza è il lavoro, solo quello può dare un po’ di tranquillità ed è su questo che ci si deve basare per le proprie valutazioni. Il resto è tutto incertezza, perché domani arriva l’Inter, una grande squadra.
Con l’assenza di Badu e Pinzi teme di avere problemi a centrocampo?
Spero che la mia squadra sia brava a nascondere i nostri problemi. Di fronte abbiamo una grande squadra e non sarà semplice, ma noi puntiamo sulle nostre forze e vediamo cosa riusciremo a fare.
L’assenza di Pinzi può condizionare la scelta del modulo?
In questo momento preferisco avere una squadra pronta a cambiare sistema di gioco in ogni momento della partita. Stiamo lavorando non tanto sul cambio di modulo, ma per disporci in maniera diversa con gli stessi uomini. Domani ci vuole la perfezione su tutto e non sarà facile.
Episodio Boateng: si schiera con il club rossonero o teme che così facendo si dia troppa importanza a una minoranza di “tifosi”?
Non so quale sia la cosa giusta da fare. Ho visto l”episodio e d’istinto credo che anche io direi stop. Sono molto solidale con la scelta che ha fatto il Milan, ma non so se sia giusto fermare una partita per pochi imbecilli.
L’Inter ha raccolto più punti in trasferta. Teme questa caratteristica del club nerazzurro?
Penso che l’Inter sia una squadra molto forte e che Stramaccioni sia un ragazzo che ha idee chiare e un’ottima personalità. È un buon allenatore. Il gruppo, inoltre, ha uno zoccolo duro molto solido ed è molto forte qualitativamente. Secondo me è casuale che la squadra faccia meglio fuori casa.
Come giudica l’approccio di Handanovic con il grande palcoscenico?
Samir diventerà sicuramente un leader. È un ragazzo ancora giovane, ma serio e rigoroso, che con noi ha raggiunto un livello d’eccellenza europea. Quando giocava con noi per me era il più forte d’Europa. Ha dimostrato di saper reggere anche l’Inter e San Siro, merito della persona e di tutte le esperienze che ha avuto. Siamo contenti di essere stati noi a lanciare nel grande calcio un ragazzo che lo meritava.
Fabbrini è recuperabile per la partita di domani?
Non so se riusciamo a recuperarlo in extremis, ma temo che non sarà nella lista dei convocati perché non si è allenato gli ultimi due giorni.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]