Al termine dal rocambolesco pareggio contro il Catania di Maran, raggiunto in extremis grazie alla zampata di Antonio Di Natale, mister Francesco Guidolin ha espresso il suo parere sulla gara e motivato le scelte nelle sostituzioni.
Nel secondo tempo c’è stato un calo di tensione?
No, secondo me avremmo dovuto chiudere i conti nel primo tempo in cui abbiamo giocato come si deve e creato occasioni. Poi il destino ci ha regalato un campo pesante, e dopo tante partite ravvicinate con due trasferte e pochi ricambi, se i miei giocatori calano un pochino non posso dire niente. Questo è quello che è successo e che succederà ancora perché sono ragazzi ben allenati ma non di ferro. L’1-1 è stato un gollonzo e abbiamo anche rischiato di perderla, ma ancora una volta i ragazzi hanno rimesso in piedi la partita. Questo è un segnale piccolo ma importante.
Come spiega la sostituzione di Maicosuel per Gabriel Silva?
Noi dovevamo andare a 4 perché il Catania giocava con 3 attaccanti larghi. Potevo scegliere di far uscire Armero al posto di Maicosuel ma ho fatto così.
Stava per far uscire Di Natale per Ranégie?
Sì, Mathias era già pronto e volevo inserire un attaccante con altre caratteristiche e togliere mezz’ora di pantano a Totò. Se si deve recuperare, però, io non lo tolgo per nessun motivo, deve essere lui a chiedermelo perché può sempre dare la zampata decisiva.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]