“La Fiorentina ha prodotto più di noi nella prima frazione meritando il vantaggio – spiega l’allenatore bianconero -. Per cinque-sei minuti la Viola ci ha messo in grande difficoltà eppure abbiamo avuto diverse occasioni importanti per andare in vantaggio nelle prime battute del match. La nostra formazione oggi era molto giovane, la più giovane degli ultimi dieci anni in Serie A, e sono contento della prestazione dei ragazzi. La squadra ha avuto la forza di riaprire la gara, ha chiuso in crescendo e ha mostrato segnali incoraggianti. Sono soddisfatto dei miei uomini, ci è mancata solo un po’ di esperienza, ma accettiamo il risultato”.
Giocare fuori casa influisce negativamente sulla sua formazione?
“Non soffriamo il mal di trasferta, siamo in media con le squadre che hanno una classifica simile alla nostra”.
Nel futuro immediato ci sono due partite molto dure con Juventus e Napoli…
“Dovremo essere al top della condizione per affrontare entrambe. Questo gruppo può crescere molto, ha solo bisogno di maturare e il discorso vale per tutti. Ci manca ancora qualche punto per raggiungere l’aritmetica salvezza, quindi non è ancora tempo di esperimenti”.
Ha qualche rammarico nel vedere Cuadrado così determinante in maglia viola?
“Cuadrado è un ottimo giocatore, lo sapevamo anche noi e avrei voluto che rimanesse a Udine, ma i programmi si sono evoluti in un’altra direzione. É un ottimo attaccante, adesso è maturato, da noi era più giovane e ora si sta ritagliando il giusto spazio sul palcoscenico calcistico italiano”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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