Luis Muriel è in gruppo e volerà, questo pomeriggio, alla volta di Genova dove l’Udinese affronterà la Sampdoria di Ciro Ferrara nel posticipo di lunedì sera: “É convocato – esordisce il tecnico Francesco Guidolin nella conferenza stampa della vigilia -. Lo sono tutti tranne Benatia e Coda. Conta molto lo spirito di squadra, ancor di più nell’emergenza”.
Cosa deve riproporre l’Udinese nella sfida contro i blucerchiati?
“La voglia di fare bene dimostrata contro Cagliari e Liverpool. In queste due gare la squadra ha esibito ordine, disciplina, intensità e rigore. Se dimentichiamo anche una sola di queste qualità possiamo perdere con chiunque”.
Le è piaciuto il lavoro fatto da Di Natale contro il Cagliari?
“Totò è il leader della squadra. Ha interpretato il ruolo di capitano nel modo migliore dando l’esempio a tutti quanti”.
Come ha preparato i giocatori in vista della sfida di domani?
“Dall’inizio dell’anno riporto ai ragazzi esempi e situazioni. Cerco di mostrare i pericoli a cui andiamo incontro, martello i miei giocatori, ma non sempre in campo succede quello che vorremmo. Questo è un gruppo molto nuovo che si deve adattare presto al campionato più difficile del mondo”.
Che idea si è fatto della Sampdoria?
“La Doria è una squadra simile all’Udinese, con la stessa classifica e lo stesso obiettivo: la salvezza. Ci sono diverse peculiarità, le due squadre giocano con tanti centrocampisti e fanno molta densità in mezzo”.
Non è stato rischioso impiegare Pinzi e Benatia contro il Liverpool?
“Benatia non ha niente di particolare e mi auguro di riaverlo a disposizione con il Palermo. A Pinzi ha fatto bene giocare metà partita. I rischi erano calcolati”.
Come giudica l’operato di Pereyra in questa prima parte di stagione?
“Il Tucuman sta crescendo molto, sta tirando la carretta ma è giovane e se lo può permettere. Credo che possa giocare da esterno e interno di centrocampo. Lo vedo bene anche come trequartista. Può stare praticamente dappertutto”.
Dando un’occhiata alla classifica basta poco per capire che con due vittorie consecutive si può fare un bel balzo in avanti.
“Con due successi chiunque può tirarsi fuori momentaneamente dalla zona rossa, ma bastano due sconfitte per finire nuovamente nel calderone. Domani abbiamo una commissione d’esame che si chiama Sampdoria e ci dirà a che punto siamo”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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