É ovviamente entusiasta Francesco Guidolin dopo il rotondo punteggio con cui i suoi ragazzi hanno espugnato il Tardini di Parma: “Senza Totò non abbiamo mai fatto ottime cose – ha esordito il tecnico di Castelfranco Veneto alla domanda sull’assenza del capitano – ma oggi è stata senza dubbio una grande partita, gestita molto bene nell’interpretazione della gara sia dai senatori che dai giovani. Una partita che non è stata definitivamente chiusa fino al triplo vantaggio, dove comunque si è messa bene pur non dovendo abbassare la guardia contro una formazione come il Parma. Quando l’Udinese gioca così mi sento la persona più felice del mondo. Muriel? Ha giocato da campione ma deve migliorare in tutte le fasi di gioco. É devastante in fase di possesso palla.
Nella corsa all’Europa stiamo arrivando a fari spenti, dobbiamo recuperare ma siamo rientrati in gioco. In trasferta quest’anno abbiamo espresso le nostre potenzialità solo al 60-70 %: ho sempre detto che potevamo fare grandi cose anche fuori dal Friuli e oggi il pubblico di Parma se ne è accorto e ce ne ha reso merito con gli applauso. Dedico la nostra vittoria ai tifosi che ci hanno seguito numerosi fino a qui. E anche gli appalusi del pubblico di Parma mi hanno fatto felice, li porto con me. Far coesistere Muriel e Totò? Non è semplice, ma mi devo impegnare e il gruppo deve sostenerli. Per quanto riguarda Zielinski avevo in mente di farlo giocare da un po’. Fa sempre vedere grandi cose in allenamento. Perchè oggi? Se non ora quando, mi sono ispirato al calcio estero dove si concede spazio a tanti ragazzi anche in partite complicate e lui è stato molto bravo.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
