Emozioni contrastanti e un’enorme soddisfazione. Mister Guidolin è un libro aperto nelle interviste post-partita di Hellas Verona-Udinese: “Abbiamo giocato una grande gara, il pareggio é meritato, ma forse meritavamo addirittura qualcosa di più. Abbiamo dimostrato serietà, orgoglio e professionalità. Mi spiace un po’ per il mio Verona e gli applausi finali mi hanno commosso. Quella é stata la mia curva per dieci anni e quell’applauso mi ha fatto molto piacere. Abbiamo giocato bene e ottenuto un bel risultato”.
Che cosa si aspetta dall’ultima giornata di campionato?
“Spero che con la Samp sia una festa e che il pubblico sia numeroso. Io mi sto divertendo a vedere la squadra giocare così”.
In settimana ha voluto ringraziare la società…
“É giusto farlo. Tutti gli allenatori alla guida delle squadre nella parte destra della classifica sono stati cambiati, mentre io non sono mai stato messo in discussione. Questa è una società seria che permette di raggiungere risultati importanti”.
Come si descrive l’ultima perla di Di Natale?
“Là davanti abbiamo un signore che trasforma la palla più innocua in una giocata spettacolare. Il suo futuro? Sarà lui a svelarlo”.
Il gol del pareggio è arrivato ancora una volta da Badu.
“Ad un certo punto avevo bisogno di un altro attaccante ma non ne avevo in panchina. Il ghanese ha avuto più spazio quest’anno, sta maturando. Grazie alla densità a centrocampo siamo riusciti comunque a creare problemi al Verona. Sono contento anche per i nostri tifosi che possono tornare a casa felici”.
Lazzari è stato tra i migliori in campo
“L’ho sempre ritenuto un signor giocatore, spero lo sappia”.
Come si spiega un’Udinese così prolifica?
“Il fatto di essere liberi mentalmente aiuta. La serenità ci consente di provare soluzioni nuove”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]