A un punto dal paradiso, ma con i piedi per terra. La rimonta è stata completata e con il sorriso sulle labbra mister Francesco Guidolin ha parlato, nel corso della consueta conferenza stampa post partita, della vittoria odierna e del prossimo decisivo impegno in casa del Catania.
“Prima di iniziare voglio chiarire l’episodio dell’espulsione, visto che ancora una volta mi trovo testimone di alcuni fatti. Sulla linea di fondo ho sentito litigare Palacio e Moretti, ma quello che è successo trenta secondi dopo è un altro fatto. Sono due situazioni diverse. Volevo chiarire questo”.
Mister, nonostante l’espulsione la squadra aveva cominciato bene e probabilmente avrebbe vinto lo stesso. È d’accordo?
“Non lo so, siamo partiti bene, propositivi e avevamo molte motivazioni. Però, voglio ricordare che il Genoa a Milano, con lo stesso sistema di gioco, ha perso con il Milan a cinque minuti dalla fine. Comunque l’inizio era confortante ed ero fiducioso perché vedevo visto la squadra fare buone cose”.
Adesso il pericolo maggiore è che la squadra si senta già qualificata in Champions?
“Non succederà questo, questa è la settimana più importante della nostra stagione e dobbiamo viverla con serenità e la giusta concentrazione. Abbiamo due risultati su tre, ma troveremo un Catania che ci può mettere in difficoltà. La lotta per la Champions e per l’Europa League è ancora aperta, è tutto aperto, perché se l’Inter vince rientra e quindi si decide all’ultima giornata”.
Pereyra la continua a sbalordire?
“È in forma, sta bene, ha lavorato molto per mettersi al pari con gli altri e si è fatto trovare pronto quindi è giusto che giochi in questo momento. Lo stesso discorso vale per Pasquale, Armero ha fatto tantissimo per 3/4 di stagione, ma avere un ricambio e nuove forze è importante”.
Come giudica il crollo del Napoli?
“Ho sempre pensato alla mia partita. Ha perso come può succedere, crollo è una parola troppo pesante. Io penso alla mia squadra, non parlo di altri per correttezza”.
Cosa si è fatto Pinzi?
“Ha preso una botta dolorosa, ma ci auguriamo che possa lavorare i prossimi giorni”.
Cosa si aspetta domenica prossima?
“Non so cosa succederà, mi inorgoglisce che per due anni di fila lottiamo per un posto in Champions League. Non è mai successo nella storia dell’Udinese. Non so cosa accadrà, io sono orgoglioso dei nostri giocatori”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
