Secondo successo esterno consecutivo per l’Udinese in meno di tre giorni. Dopo le tre reti rifilate al Paok nei sedicesimi di Europa League, i bianconeri si sono ripetuti questa sera a Bologna imponendosi nettamente sui titolati felsinei. “Oggi abbiamo compiuto un’impresa – racconta mister Guidolin – è dura mantenere questo passo, ma ci proviamo. Fino al momento del rigore il Bologna aveva giocato meglio di noi, ma dopo il vantaggio abbiamo legittimato il successo. Stringiamo i denti e teniamo alta la concentrazione. Nonostante la fatica di Salonicco abbiamo vinto una partita fuori casa contro una squadra forte e in grande salute”.
Con le vittorie di Lazio e Napoli si accende la lotta per il terzo posto.
“A dieci gare dal termine vorrei potermi buttare su questo obiettivo. Lo farei se avessimo vinto contro il Milan una gara in cui meritavamo i tre punti, ma così non è successo. Lottiamo per conquistare un posto in Europa. Una volta raggiunti i 40 punti abbiamo cambiato obiettivo”.
Quanti ragazzi perderai per gli incontri amichevoli delle nazionali?
“Almeno una decina. Ci sono sempre nuovi ostacoli sulla nostra strada. Tra infortuni, partite che si susseguono a ritmo vertiginoso e impegni internazionali mi sembra di essere diventato Mario Bros”.
Di Natale è andato subiro a segno al rientro. Le dispiace che non sia stato chiamto da Prandelli?
“Totò è un fuoriclasse e sono contento che possa allenarsi con calma a Udine nel corso della prossima settimana. Prandelli può stare tranquillo, se decidesse di convocarlo per gli europei il nostro numero 10 metterà tuttala sua classe a disposizione della maglia azzurra”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
