Di Natale, Isla e Domizzi domani rientreranno. Si rivedrà la vera Udinese?
L’Udinese ha fatto bene per 15 mesi, non dipendiamo da tre giocatori, in qualsiasi situazione. Abbiamo fatto bene, da quando sono qui, in molte circostanze: ci sono giocatori determinanti, come Totò Di Natale, che oggi non si è allenato, ma non partiamo sconfitti. Ha ancora fastidio alla gamba, non so se è tra i disponibili.
A livello mentale la sconfitta è stata assorbita?
Non è stato un incidente di percorso. L’Udinese è una squadra che può perdere una partita, se non giochiamo al top per noi è dura. Non siamo il Milan, la Juve o il Napoli, possiamo incappare in una sconfitta.
Che avversario si aspetta nel Palermo?
Sono una squadra di qualità, conosco bene la situazione avendoci lavorato per 4 anni, so che hanno potenzialità economiche importanti e hanno sempre investito per portare giocatori di livello. Nell’ultimo periodo anche loro puntano su giovani di valore, ma la qualità della squadra resta alta. Da quando sono in serie A è sempre così.
Bisogna aspettare il vero Torje?
Tutti i giovani hanno bisogno di tempo. Sanchez quando è arrivato non era quello dell’anno scorso, dobbiamo dare la possibilità di sbagliare, crescere e maturare. Se ci aspettiamo che nel giro di due mesi lui possa emularlo si sbaglia, nessuno dei calciatori in rosa ha le sue qualità. Abbiamo un altro gruppo e giocatori differenti dal punto di vista delle qualità.
Le cessioni di Sanchez e Pastore sembravano cambiare le mire delle due squadre, invece non è così fino ad ora. Un pensiero anche sul nuovo mister Mangia?
C’è un finora di troppo, è presto per dire cosa possiamo fare, lo dirà il campo, è troppo presto per dire che l’Udinese possa arrivare in alto. E’ un campionato insidioso. Per quanto riguarda Mangia non lo conosco, è un giovane di cui tutti parlano bene, se ne sentiva già parlare prima del suo approdo a Palermo. Si è presentato bene, con spontaneità. I giocatori del Palermo, tra cui alcuni che conosco, hanno espresso giudizi positivi su di lui e penso farà carriera. Saranno i risultati a determinare i suoi progressi e lui i risultati li sta ottenendo.
Non credi che Torje sia andato in crisi per via del calo di prestazioni?
Lui deve stare tranquillo. Nonostante non fosse pronto all’inizio ha fatto vedere ottime qualità, vuol dire che ha talento. Per una serie di circostanze, un ragazzo così giovane sarebbe stato da inserire a dosi meno massiccie ma d’altra parte ho dovuto buttarlo nella mischia subito, considerando le difficoltà a cui è andato incontro. Adesso è in un momento in cui non gli riescono cose che potrebbe fare.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]